L’appello al voto di Francesco Iovino, candidato al Consiglio Regionale con Italia Viva

L’appello al voto di Francesco Iovino, candidato al Consiglio Regionale con Italia Viva

Lancia un ultimo appello prima del silenzio elettorale Francesco Iovino il candidato alle regionali con Italia Viva. «Mancano poche ore al voto- spiega il candidato al consiglio regionale nella lista a sostegno del presidente Vincenzo De Luca – e non mi sento di dire che la parola passa a voi perché come slogan ho scelto sin dal primo momento #iotiascolto. Ho ascoltato tanto voi per tutto il periodo della campagna elettorale, le vostre esigenze, le vostre problematiche, raccolto i vostri desideri e li ho fatto miei. E voglio farlo ancora: voglio continuare ad ascoltarvi ma questa volta realizzando tutte le istanze richieste, portando avanti gli obiettivi comuni che ci siamo prefissati per rilanciare e valorizzare il nostro territorio». Il candidato al Consiglio Regionale della Campania ripercorre poi tutte le tappe di una campagna elettorale diversa dalle altre: «Abbiamo dovuto fare i conti con l’emergenza sanitaria e con tutte le restrizioni che essa ha comportato e che inevitabilmente ha modificato i nostri comportamenti e le nostre abitudini ma questo non mi ha impedito di incrociare gli sguardi e confrontarmi con quanti mi hanno accompagnato durante tutto il percorso. A loro voglio dire grazie e a loro voglio dire di darmi ancora una volta fiducia come hanno fatto fino ad oggi. Da vicesindaco della Città Metropolitana mi sono battuto molto per il territorio, basti pensare a quanto realizzato per ottenere i fondi per la realizzazione della Cittadella del Carnevale di Saviano, due milioni di euro per preservare una tradizione che ha fatto dell’evento che si tiene nella mia città un attrattore turistico». Un appello al voto che ancora una volta Iovino non fa con promesse elettorali ma con una lista di priorità e progetti dai trasporti all’ambiente alla valorizzazione delle risorse del territorio campano e in particolare con un’attenzione maggiore legata alle fasce disagiate. «Il voto che vi chiedo di darmi non è semplicemente una croce su un foglio ma un impegno di fiducia per una persona che non ha mai smesso di voler bene alla sua terra e spendersi per questo territorio».