IRPINIA. Le societa` sportive calcistiche di Guardia Lombardi e Rocca San Felice si sono fuse per creare una squadra unica il GuardiaRocca

IRPINIA. Le societa` sportive calcistiche di Guardia Lombardi e Rocca San Felice si sono fuse per creare una squadra unica il GuardiaRocca

La rivoluzione culturale che ha prodotto la fusione di due societa` calcistiche di Guardia Lombardi e Rocca San Felice per dare un progetto unico con la costituzione dell`Associazione Sportiva Dilettantistica GuardiaRocca.

ROCCA SAN FELICE – Alla fine di settembre 2018 è nata l’Asd GuardiaRocca F.C., l’associazione calcistica che partirà dalla Terza Categoria con lo scopo di vivere una nuova esperienza attraverso lo spirito del gioco, dell’aggregazione, del confronto e dell’amicizia senza far prevalere, come spesso accade, il senso della rivalità e della sfida, dando l’opportunità ai giovani che vi partecipano di poter crescere e rafforzare l’identità della squadra con il territorio. Il direttivo della neo nata associazione è composto dal presidente Di Leo Michele, vicepresidente Salzarulo Nicola, segretario Cipriano Luigi, tesoriere Sallicandro Jacopo, consiglieri Forgione Nino, Siconolfi Francesco Antonio e Di Pietro Angelo e Giuseppe Salvatore. L`allenatore della nuova compagine e Di Leo Giuseppe. Il colore sociale sara` caratterizzato dal giallo e nero a strisce. Singolare anche il logo che simboleggia le iniziali dei due paesi: Guardia Lombardi e Rocca San Felice. Il primo esordio della squadra e` stato lo scorso 4 novembre in trasferta a Nusco con il Ponteromito.
Mentre il prossimo incontro e` previsto presso lo Stadio Comunale di Rocca San Felice “Vito Cipriano”. La nascita della societa` che include gli sportive di Guardia Lombardi e Rocca San Felice, e`stata ben vista anche dai cittadini dei rispettivi paesi. “Il vero obiettivo che ci siamo posti è quello di mettere da parte le antiche rivalità calcistiche e di “vicinato” tra i due paesi, con gli storici ed animati derby, tra i tifosi e gli stessi cittadini. Sentiamo la necessita di superare i confini territoriali e coinvolgere gli amici di Rocca San Felice e di Guardia Lombardi in questo progetto rivoluzionario. Anche perché la rivoluzione passa anche dai simboli, come il nome, il logo ed i colori, essenziali per una squadra di calcio. – ha spiegato il vice presidente Nicola Salzarulo – Siamo sicuri che non si farà fatica ad accettare questa novità, questa “rivoluzione”, calcistica ma anche culturale, che può passare anche attraverso un pallone all’interno di in un campo di calcio. Adesso
convivranno sotto la stessa casacca i ragazzi che fino all’anno scorso si sono più volte affrontati sul campo. Si supererà tutto sotto l’insegna dell’amicizia e dello sport che da sempre accomuna i ragazzi della nostra Irpinia rigidi allenamenti
di Mister Di Leo, consacrato
giocatore di talento e professionalità, sono iniziati già da qualche
settimana e siamo certi che gli sforzi ed i sacrifici del gruppo saranno presto ricompensati da sicuri risultati, sia sul campo, sia nella vita di gruppo.” Il direttivo della nuova societa`, tramite un comunicato stampa vuole sottolineare anche il supporto istituzionale e disponibilita` dei due comuni ( Guardia Lombardi e Rocca San Felice) “Il Comune di Rocca ci sta inserendo in un progetto di “affidamento congiunto” con l’altra società calcistica di Prima Categoria, con la quale condivideremo gli spazi comuni del Campo sportivo e di tutte le altre strutture annesse. Così come il Comune di Guardia si è reso disponibile a sostenere, anche economicamente, la nuova compagine sportiva, mostrando tanto entusiasmo ed interesse. Grazie anche agli sponsor e a tutti i sostenitori che già ci seguono e ci incoraggiano. Noi andiamo avanti così, chiediamo il tifo e il supporto di chi crede in questo progetto, e ancora di più, chiediamo pazienza e tolleranza a chi non lo digerisce. La difficile ricerca di “sponsor” non sta comunque scoraggiando i ragazzi, che, nel frattempo, sì sono dati da fare anche per disegnare il logo che rappresenterà  l’associazione. Non pochi infatti sono i fondi richiesti per la corretta partecipazione al campionato, in primo luogo la stessa iscrizione, le visite mediche, le dotazioni essenziali e l’abbigliamento sportivo (borse, divise, tute etc.”