L’enorme tragedia di incontrare l’amore della tua vita nel momento sbagliato

Lenorme tragedia di incontrare lamore della tua vita nel momento sbagliato

Tante storie d’amore finiscono. Il tempo cura tutto e lascia posto a relazioni nuove. Ci sono alcuni amori, però, che non si esauriscono mai completamente: gli amori giusti nati al momento sbagliato.

A raccontarli, sul giornale online dedicato ai Millennials “Elite daily”, l’attrice, scrittrice e filmmaker Lauren Skirvin. La sua è una riflessione sentita e commovente sulla forza di un sentimento che il tempo mette da parte ma il cuore non lascia mai andare davvero.

Non passa un giorno in cui questa persona non rientri nei tuoi pensieri e il tuo cuore non si senta pesante. Di solito è perché la relazione non si è davvero conclusa. Ma tu non puoi dirtelo e non puoi crederci perché, se lo facessi, impazziresti.
Lontano dalle storie passeggere, dalle avventure, dalle esperienze, esistono amori che squassano e sconvolgono, da cui, per Skirvin, non si recupera mai del tutto.

Non puoi nemmeno dire “Ti auguro il meglio” e andare avanti. Non puoi chiudere il capitolo. Non ancora e forse mai.
Ma come descrivere la nuova vita che una rottura come questa impone? Su Elite Daily, Lauren Skirvin parla di “purgatorio dell’amore”.

È un luogo fatto così: tu sai bene chi è l’amore della tua vita, ma voi non state più insieme. Magari siete usciti per un po’, forse avete avuto una vera relazione, oppure non siete mai stati ufficialmente insieme. Ma il filo che vi lega è così robusto, così vero, così magnetico che la vita vi catapulta sempre, continuamente indietro. Il fatto è che la vostra storia non ha mai raggiunto il suo potenziale. Così ci rimanete impigliati, non finisce mai.
Questione di tempi, d’equilibrio, di impegni. Variabili che, in una vita, contano non poco. E infatti determinano il destino di una relazione, spiega Skirvin. Per lei, il “purgatorio dell’amore” è sedersi in attesa di un ritorno, cercare distrazioni per andare avanti, forzarsi a incontrare qualcun altro nella convinzione che possa funzionare.

Ma non è lui, non è lei, non è mai chi dovrebbe essere. E ci si sentirà così una, due volte al massimo in un’intera vita, senza nemmeno saperlo spiegare agli amici, senza saperlo descrivere a chi è arrivato all’amore percorrendo una strada dritta, facile e serena.

Se il tempo è il problema, l’unica soluzione è nel tempo stesso. Perché, dice ancora Skirvin, “ci si incontrerà una seconda volta”. Per forza, come nei film. Nel frattempo, sarà solo una sfiancante attesa, un purgatorio di malinconia e distrazioni.