M5S,Ciarambino: “Commercio, inaugurare subito la stagione dei saldi in Campania”

M5S,Ciarambino: “Commercio, inaugurare subito la stagione dei saldi in Campania”

La candidata alla presidenza della Regione a margine di un incontro con la Confederazione Imprese e Professioni: “Abbattimento del carico fiscale, formazione in azienda e riduzione del costo del lavoro attraverso convenzioni con l’Inps”

“La Regione Campania faccia partire al più presto la stagione dei saldi. La data unica del 1 agosto, stabilita in Conferenza Stato-Regioni, rischia di dare un colpo di grazia a un settore già messo in ginocchio dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Servono incentivi al consumo, dobbiamo stimolare la spesa, riportare la gente ad affollare i nostri negozi e le vie del commercio, così da far ripartire le imprese in ogni settore. Da anni la stagione dei saldi in Campania è stata inaugurata il 4 luglio, oggi siamo già in forte ritardo. Non possiamo più attendere se vogliamo dare speranza ai tanti esercenti che già stanno pagando il dazio di un decremento sensibile del flusso turistico nella nostra regione”. Lo ha dichiarato la candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania Valeria Ciarambino, a margine di un incontro con il presidente della Confederazione Imprese e Professioni Mauro Pantano e a una rappresentanza della categoria rappresentativa di quattromila negozi e oltre mille professionisti, e il presidente di Federmoda Napoli Giuseppe Giancristofaro.

“Ai rappresentanti delle categorie incontrate ho illustrato la nostra visione e il nostro programma per una ripresa dei settori del commercio e delle imprese. A livello regionale vogliamo puntare una riduzione del carico fiscale e a dare liquidità alle imprese per fare formazione direttamente in azienda, anche utilizzando i contratti formazione-lavoro, per creare vere opportunità occupazionali. La Regione, inoltre, può intervenire per ridurre il costo del lavoro attraverso apposite convenzioni con l’Inps. Riteniamo, inoltre, che non si può governare senza un confronto costante con le categorie, per questo intendiamo attivare tavoli permanenti con i rappresentanti di ogni comparto, perché siano luogo di confronto e di genesi di ogni proposta”.