M5S,Iovino: “Comune di Saviano in grave ritardo nell’erogazione di fondi per famiglie in difficoltà”

M5S,Iovino: “Comune di Saviano in grave ritardo nell’erogazione di fondi per famiglie in difficoltà”

Il deputato scrive all’amministrazione cittadina: “Risorse pubbliche disponibili da settimane, ma ai cittadini aiuti solo da volontari”

“Sono trascorse già oltre due settimane dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di uno stanziamento di risorse a favore degli enti locali e destinati a famiglie in difficoltà economica per effetto dell’emergenza sanitaria, eppure dal Comune di Saviano non risulta essere stata disposta ancora alcuna erogazione a beneficio di cittadini che versano in stato di bisogno. Nella fattispecie, degli oltre 50 milioni destinati alla Campania, al solo Comune di Saviano sono stati destinati 152.804 euro. Parliamo di un territorio che vanta una straordinaria rete di associazioni, pronte a sostenere e a coadiuvare qualunque iniziativa dell’amministrazione e che già stanno operando da tempo e in autonomia nella raccolta e nella distribuzione di generi di prima necessità a beneficio di nuclei familiari in seria difficoltà. Ed è paradossale che, a fronte di straordinari esempi di questo tipo, chi è invece deputato a distribuire risorse pubbliche messe a disposizione per questa precisa finalità, per incomprensibili ragioni organizzative non si faccia in quattro per dare tempestivamente una mano a cittadini che hanno difficoltà anche a mettere un piatto a tavola”. E’ quanto denuncia il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino, che sulla questione ha inviato una nota indirizzata al vice sindaco del Comune di Saviano.

Nella missiva a sua firma, il parlamentare M5S chiede all’amministrazione cittadina “di conoscere quali siano le ragioni di questo ritardo, se è stata ultimata la graduatoria di assegnazione ai nuclei familiari in condizione di grave disagio economico e se, infine, è stata effettuata l’istruttoria di ciascuna istanza da parte degli uffici comunali competenti finalizzati a fronteggiare le esigenze primarie legate all’approvvigionamento di generi alimentari a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19”.