MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”

MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”

di Gianni Amodeo – foto di Pio Stefanelli

MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”“E’ un’iniziativa di profondo valore e  rilevante interesse sociale, con connotazioni educative e formative ad ampio spettro pluridisciplinare dalla storia all’economia locale, dalla botanica all’erboristeria, dalle piante mediche ed officinali all’ecologia, dalle tradizioni popolari alle credenze religiose, dall’antropologia alla sociologia, dalla letteratura alla scrittura elettronica per comporre testi e poesie– si è espressa così nel suo puntuale ed incisivo intervento la professoressa Luigia Conte, dirigente dell’Istituto comprensivo “Alessandro Manzoni”, a cui fanno riferimento le Scuole operanti nel contesto cittadino e nelle realtà dei Comuni di Sirignano e Quadrelle, nel focalizzare la seconda edizione itinerante del Premio “Galante Colucci” per l’assegnazione dei “Mai d’Argento”- non solo perché promuove la cultura della coesione sociale tra le comunità del territorio, facendo interagire le giovani generazioni, ma anche e soprattutto perché si propone di diffondere i valori della salvaguardia e della valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio naturalistico e del patrimonio boschivo autentiche risorse del territorio.

 E’ un percorso impegnativo- ha chiarito- ma di grande importanza per la crescita civile dell’intera area. Ed è stata imboccata la giusta direzione di marcia, in cui la Scuola e le Istituzioni si riconoscono, avendone pienamente accolto lo spirito di progettualità e di articolata utilità sociale, dando atto della felice ed opportuna intuizione dell’Associazione “Maio di Santo Stefano” e del Circolo socio-culturale “L’Incontro” nel proporre ed organizzare la manifestazione, che si caratterizza per la forte impronta di quella capacità d’inclusione, che fa rete e sistema su idee convincenti e principi condivisibili senza alcuna riserva”.

 MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”“La conoscenza del territorio, delle dinamiche della vita delle comunità locali, la cui storia è fortemente ancorata a tutto ciò che ha rappresentato e rappresenta  Avella, l’antica città italica Abella, fondata dagli osci- ha spiegato la professoressa Anna D’Avanzo, docente di Materie letterarie nell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” nel plesso di Scuola media di Sperone– costituisce la stella polare di orientamento, che integra, completa e ravviva l’azione didattica e formativa che si svolge nella quotidianità del lavoro dei docenti nelle Scuole. Il Premio “Galante Colucci”, la cui ideazione scaturisce dallo spirito associazionistico locale, è una stimolante opportunità, che fa aprire la Scuola al territorio”.

“L’idea ispiratrice del Premio “Colucci” interpreta e rappresenta  compiutamente la tradizione folcloristica del Maio, con gli importanti riferimenti alla vita sociale del territorio- ha evidenziato nel suo intervento il sindaco di Baiano e presidente dell’Unione intercomunale dell’Alto Clanio, Enrico Montanaro– dando risalto allo spirito della comune identità che rinsalda le sei Municipalità esistenti sul territorio. E’ l’idea, promossa attivamente e con meritorio impegno dall’Associazione “Maio di Santo Stefano” e dal Circolo “L’Incontro”, che apre prospettive nuove di animazione culturale per il territorio, con il collante delle Feste dei Mai”.

MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”“La comunità cittadina che rappresento-ha spiegato nel suo intervento Giuseppe Brandolino, assessore comunale di Sperone, recando i saluti del sindaco,l’avvocato Marco Santo Alaia– si ritrova in pieno nei significati della manifestazione del conferimento dei “Mai d’Argento” per onorare la memoria del professore Galante Colucci. La tradizione delle Feste dedicate ai Mai nei Comuni dell’Unione dell’Alto Clanio é un importante fattore di coesione, da far crescere e sviluppare. I pubblici convegni svoltisi sul tema ed organizzati dall’Associazione “Maio di Sant’Elia profeta”, insieme con la più recente rassegna, allestita nei gazebo allestiti in piazza Luigi Lauro,  sugli Antichi Mestieri legati ai boschi- ha concluso Brandolino– testimoniano l’importanza che merita l’iniziativa nata dal volontariato civico”.

ELABORATI DI ECCELLENZA E LA CONDIVISIONE DEI DOCENTI

MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”I flash degli interventi danno il senso della cerimonia della premiazione per il Concorso di idee per l’assegnazione dei Mai d’Argento edizione 2018, stilizzate ed artistiche composizioni su base lignea con piccola lastra raffigurante il classico Maio di castagno, ispirato dal disegno di Antonia Festa, che figuira nell’Albo d’onore dell’edizione del 2017; cerimonia, svoltasi nell’ accogliente ed ampio Auditorium della Scuola elementare “Camillo Renzi”, con la spigliata e briosa coordinazione dell’avvocatessa Giusy De Laurentiis ed introdotta dal professore Antonio Rega, già preside, che ha diretto i lavori della commissione giudicante, composta dalla prof.ssa Maria Rosaria Boccieri, dal professore Enrico Stago, dal dottor Stefano Lanziello e da Pasquale Gaglione, solerte e attento animatore delle iniziative culturali del territorio. Un’introduzione, quella di Rega, calibrata con un’efficace e lineare analisi efficace sul tema proposto, che richiama le valenze troppo spesso disattese dell’articolo 9 della Carta costituzionale, ed incentrato sul Viaggio nella tradizione dei Mai per la valorizzazione e la difesa naturalistica e paesaggistica del territorio quale bene comune. In particolare, Rega sottolineava la buona qualità e pregevole fattura degli elaborati presentati dalle comunità scolastiche sia dei plessi di Baiano e Sperone dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, sia dei plessi di Mugnano del Cardinale, Sirignano e Quadrelle dell’Ic “Alessandro Manzoni”. Una risposta davvero considerevole- evidenziava Rega–  che onora le cinque comunità scolastiche coinvolte nella manifestazione e i loro docenti.

Poi la girandola delle premiazioni con la consegna dei “Mai d’Argento”, in ordine alle  sezioni  del bando del Concorso dedicato alle Scuole degli Istituti comprensivi   per la Narrativa, la Saggistica, l’ Arte, la Grafica, la Pittura e la Produzione audiovisiva. Ed eccone l’elenco per le premiazioni individuali.

Emanuela Minichino, Livia Maglione,Azzurra Michelle Vigilio,Raffaela Salerno, Simone D’Apolito, Monica Parente, Pasquale Biancardi, Asia Lippiello e Lidio Scala. Di gruppo, le premiazioni per gli Audiovisivi, con la palma del successo che ha gratificato il team della terza classe -sezione A del plesso di Scuola media di Baiano-  formato da Martina Napolitano, Simona Ravotti, Martina Sorice, Giorgia D’Avanzo, Francesco Petraglia, con il supporto degli ex-alunni Carlo Acierno e Maria Pia Crisci, ora impegnati in studi in Istituti superiori.

IL MAIO ANTROPOMORFO E NARRANTE

 Il filmato prodotto s’intitola “ VivaO Maio” e propone gli originali  profili antropomorfi e il rugoso volto del Maiocastagno d’Arciano  con audio perfetto, narrante la cronaca del culto arboreo con la voce calda e appassionata di Cesare Montella, docente della Scuola primaria del plesso del “Giovanni XXIII”, in via Angelo Scafuri. Il filmato è arricchito dalle interviste di Mattia Lieto e Roberto Colucci, con belle sequenze della Festa baianese. E’ un prodotto di alto livello, espressione dell’impegno profuso dal team di ragazzi e ragazze coinvolto nell’esperienza, con la coordinazione della professoressa Luisa Domato e dei professori Donato Girolamo e Giuseppe De Maio. Altro premio per il racconto sviluppato con la tecnica del powerpoint che rappresenta la Festa del Maio a Quadrelle; racconto sviluppato da Angela Salerno, Maria Vittoria Nunziata e Maria Carmela Cimmino della prima classe del plesso di Scuola media di Sirignano. E su questa traccia si colloca la premiazione della ben studiata composizione plastico-scenografica, realizzata da Teresa Rozza e Mario Casoria  del plesso di Scuola media di Mugnano del Cardinale. E’ il  ricco e variegato racconto segnato dalla traccia della Via dei Mai, che unifica le sei Municipalità  territorio,di cui è evidente l’appello alla costruzione di una comune Entità  amministrativa per la Città con Municipalità unica.

Restando nell’ambito delle premiazioni di gruppo, spazio a se stante nella saggistica è quello riservato alla terza classe- sezione A, del plesso di Scuola media di Sperone– per la ricerca storiografica, pubblicata in un agile testo intitolato “A caccia  di briganti nel nostro territorio”. E’ il racconto documentato sul ruolo delle donne nel fenomeno sociale e politico del brigantaggio post-unitario; fenomeno, cui fanno da sfondo le aree montane e i boschi del territorio. E sono interessanti le pagine processuali, in cui si ritrova la vicenda di due brigantesse locali. Un lavoro ben fatto nei contenuti, con l’operosa coordinazione delle professoresse Anna D’Avanzo e Antonella Bianco. E va ricordato che la Scuola di via dei Funari ha pubblicato- con la coordinazione delle stesse docenti- per la prima edizione dei “Mai d’Argento” un altro testo, espressione del lavoro di gruppo di ragazzi e ragazze, in cui sono raccontate le modalità con cui si esercitavano gli Antichi mestieri, a cui faceva riferimento l’economia del territorio, ancorata ai boschi. E le scintillanti e significative copertine multicolori  dei due bei testi si devono al professore Giuseppe De Maio, grafico e designer di grande esperienza maturata  in importanti aziende, preferendo successivamente il mondo della Scuola.

Di rilievo le proposte della sezione speciale, riservata ai cultori del folclore e della cultura del lavoro, di cui i Mai sono simbolo e testimonianza, con il primo premio assegnato a Pio Stefanelli per il filmato che racconta la montagna e i boschi con le loro attrattive, ma soprattutto narra i Mestieri che per secoli hanno costituito- ed in parte ridotta ancora costituiscono- la base dell’economia locale sia per la commercializzazione che per la trasformazione e lavorazione del legno per un artigianato di alto profilo. E sulla scia di Stefanelli, premiato il filmato di Franco Scarpa, poeta fine e di grande sensibilità civile.

 E’ il filmato che racconta le fasi della Festa del Maio di San Sebastiano, svoltasi ad Avella nel 1991. Una      rarità preziosa che per qualità si connette al filmato realizzato sempre per la Festa di Avella,per l’edizione 2018. Un bel documento, gratificato dal Maio d’Argento, per la varietà e la ricchezza del racconto. Un capitolo a se stante, quello dell’artigianato amatoriale e  dell’artigianato artistico professionale, con i Mai d’argento conferiti ad Elia Napolitano e a Saverio e Michele Sorriento, tutti e tre di Sperone; il primo- geometra e funzionario dell’Ufficio tecnico- é  autore di raffinate sculture lignee, gli altri- padre e figlio- sono mosaicisti di gran rango e rinomati in Campania e fuori regione.  Michele Sorriento, per di più,  ha creato a Londra, dov’è emigrato all’età di 21 anni, un’azienda di buon livello, e lavora con committenze private e pubbliche.

Cala così il sipario sul “Galante Colucci edizione 2018, con largo merito per i promotori dell’iniziativa da Stefano Guerriero a Stefano De Laurentiis, da Gennaro Casoria ad Antonio Guerriero e Franco Montuori. L’appuntamento è per l’edizione 2019, con location a Sperone.   MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI” MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”MUGNANO DEL CARDINALE. “En Plein” di qualità  per i “MAI D’ARGENTO”, riflettori aperti sulla seconda edizione del premio “GALANTE COLUCCI”

 

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