Napoli, il professore Luigi Esposito candidato con Europa Verde: “Saremo voce degli agricoltori e degli ecologisti”

Napoli, il professore Luigi Esposito candidato con Europa Verde: Saremo voce degli agricoltori e degli ecologisti”

Napoli, il professore Luigi Esposito candidato con Europa Verde: Saremo voce degli agricoltori e degli ecologisti”“Nei nostri territori saremo voce degli agricoltori e degli ecologisti, saremo la voce degli agricoltori, sentinelle e custodi degli ambienti agrosilvopastorali. Saremo la voce degli imprenditori innovativi nei settori della Green Economy e del turismo sostenibile e la voce di tutti cittadini che lottano per lasciare un mondo migliore alle future generazioni”.
Luigi Esposito, professore universitario della Federico II, da sempre impegnato nelle tematiche di gestione ambientale, è uno dei candidati napoletani di “Europa Verde”, la lista che comprende la Federazione Europea dei Verdi e Possibile e che correrà alle prossime elezioni europee del 26 maggio.
Luigi è il numero quattro della lista della Circoscrizione 4 Italia Meridionale (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia). “Il forte impegno – dichiara il professor Esposito – è quello di risvegliare le coscienze delle persone sulle attività sostenibili che coinvolgano il maggior numero delle rappresentanze associative e imprenditoriale dei territori, impegnate nella gestione e nella conservazione degli ecosistemi incluse le attività antropiche. E ancora: affrontare tutte le problematiche connesse alla grave emergenza climatica, fermare l’inquinamento nell’aria e nell’acqua, investire risorse economiche nella Green Economy e creare occupazione. In particolare puntare su un’agricoltura sostenibile, rispettosa della biodiversità e della qualità degli alimenti. Garantire i diritti degli animali.
“Toccherà a noi Verdi fare ciò – conclude -, perché i Verdi italiani devono affiancare necessariamente le altre forze dell’European Green Party e finalizzare le esigenze territoriali nel più ampio contesto dei futuri “Stati Uniti d’Europa”.