NAPOLI: Lotta al contrabbando di t.l.e. arrestati in flagranza di reato 2 responsabili e sequestrate circa 11 tonnellate di sigarette.

NAPOLI: Lotta al contrabbando di t.l.e. arrestati in flagranza di reato 2 responsabili e sequestrate circa 11 tonnellate di sigarette.

Nel quadro del costante rafforzamento delle attività di prevenzione generale e di controllo del territorio esercitata dalla Guardia di Finanza al contrasto dei traffici illeciti in genere, con particolare riguardo alla recrudescenza del fenomeno del contrabbando di t.l.e., il Comando Provinciale di Napoli ha disposto una capillare intensificazione dei servizi attuati sull’intero territorio provinciale. In tale contesto, i militari appartenenti alla Compagnia di Giugliano in Campania hanno proceduto al pedinamento di un tir con targa serba che si è concluso all’interno di una società di logistica di Casoria (NA), specializzata nella conservazione di generi alimentari.  In particolare, gli operanti insospettiti dalla circostanza che gli autisti dell’autoarticolato dichiaravano di dover scaricare il contenuto (gomme da masticare) e di non disporre di un documento di accompagnamento, decidevano di eseguire un controllo, accertando che all’interno del tir vi erano stipate circa 11 tonnellate di sigarette di contrabbando, della marca “Black Mount” provenienti dalla Macedonia. Tale marca rientra nelle cd “Cheap Whites”, la nuova frontiera del contrabbando di tabacchi.  Tradizionalmente, infatti, il commercio illegale di tabacco è stato dominato dalla contraffazione, mentre le “cheap whites” rappresentano una tendenza emergente: queste sigarette sono prodotte legalmente per poi essere messe sul mercato nero. Questo business arriva a rappresentare quasi il 35% del mercato dell’Unione Europea. Al termine dell’operazione i 2 autisti del tir, entrambi di nazionalità Serba, sono stati arrestati, mentre i tabacchi di contrabbando, unitamente al veicolo, sono stati sottoposti a sequestro. Il quantitativo rinvenuto rappresenta uno dei più ingenti sequestri mai effettuato nella provincia napoletana all’interno di un tir. L’attività testimonia il costante impegno esercitato dalla Guardia di Finanza di Napoli sul territorio a tutela della sicurezza economico-finanziaria dei cittadini ed a contrasto di un fenomeno connotato da forte pericolosità sociale.