NOCCIOLE. Inizia la raccolta, gioie e dolori per agricoltori e confinanti terrieri

NOCCIOLE. Inizia la raccolta, gioie e dolori per agricoltori e confinanti terrieri

Ci siamo col passare del ferragosto inizia la raccolta delle nocciole dell’annata 2017. Mentre gli agricoltori vedono realizzare il frutto del loro lavoro di un anno per molti cittadini inizia l’incubo. Il problema della polvere è sentito un pò da tutti compresi gli stessi agricoltori che durante l’operazione della raccolta si ricoprono totalmente di polvere prendendo sembianze sud-africane. La mancanza di pioggia non fa altro che aggravare il problema L’aspetto critico e pericoloso della raccolta, però, stà nella polvere stessa che contiene silice e, ovviamente, contiene tutto ciò che viene distribuito durante la coltivazione di un anno. Stiamo parlando di pesticidi, antiparassitari, diserbanti, concimi ecc. ecc. Se parte di questi prodotti si infiltra nel terreno, causando chissà quale altra forma di inquinamento, una parte, chiamiamolo pure residuo, rimane nel terreno.
Non sta a noi stabilire la pericolosità delle sostanze contenute nella polvere, ma certamente ci chiediamo: possibile che non esiste uno studio approfondito di ricerca sull’eventuale pericolosità di questa polvere? Possibile che nessuno si sia mai occupato di progettare un potente filtro capace di trattenere la polvere? Capita sempre più frequentemente che cittadini non agricoltori, se ne vanno in vacanza durante la raccolta proprio per evitare questa foschia che rimane sospesa a mezz’aria.  Alcuni Comuni per ovviare al problema polveri sottili emanano un’ordinanza con la quale vietano l’utilizzo delle raccoglitrici nei pressi delle abitazioni, altri invece fanno finta di niente. Per fortuna che il disagio dura qualche settimana e che forse con l’arrivo delle piogge si possa superare senza problemi particolari.

Venendo alle previsioni sulla raccolta, infine, si riscontra un calo di produzione a macchia di leopardo, mentre la qualità si pone nuovamente su livelli molto elevati, grazie a un clima estivo particolarmente favorevole. Le rese di prodotto si presentano in lieve calo, dovute anche alla scarsità delle piogge a seconda delle zone, ma i frutti sono sani, di altissima qualità e con un calibro importante.