NOLA. Conoscere la costituzione. I giovani del “Masullo-Theti” leggono De Gasperi e Togliatti

NOLA. Conoscere la costituzione. I giovani del “Masullo Theti” leggono De Gasperi e Togliatti

Altro importante itinerario di approccio diretto con la “Carta” fondante dello Stato repubblicano nel presidio didattico e formativo  di via Mario De Sena, dopo l’incontro-dibattito sui temi ispiratori della democrazia parlamentare e pluralistica  con Giovanni Maria Flick, già ministro della Giustizia e presidente della Corte costituzionale. Un itinerario, al cui centro figurano Alcide De Gasperi, il leader della Democrazia cristiana, e Palmiro Togliatti, leader del Partito comunista italiano. Lo hanno percorso, avvalendosi dei supporti multimedia lidi cui hanno larghe competenze, i giovani delle comunità studentesche delle quinte classi- sezione A e sezione B- del corso tecnico-specialistico dedicato ai Servizi informatici aziendali. Un’operazione di ricerca storica e storiografica, con il supporto di documenti e atti parlamentari, che fa emergere l’importanza del ruolo politico esercitato su versanti opposti di De Gasperi e Togliatti nella costruzione della democrazia rappresentava parlamentare in Italia. Uno studio che è stato presentato nell’accogliente e confortevole Auditorium dell’Istituto. Ed ecco la relazione-cronaca che focalizza la qualificata iniziativa raccontata in presa diretta da coloro che ne sono stati protagonisti  con fotoservizio realizzato da Mira Bifulco.    

NOLA. Conoscere la costituzione. I giovani del “Masullo Theti” leggono De Gasperi e Togliatti Una mattinata intensa e stimolante ci ha visti protagonisti grazie alla disponibilità della nostra Dirigente, prof.ssa Anna Maria Silvestro, pronta ad accogliere spunti e sollecitazioni di spessore che provengono dal nostro corpo docente, ma ancor più grazie alla professionalità e competenza della nostra docente di Diritto, Fortuna Dubbioso, che, supportata dalle prof.sse Susy Barone e Titti Falco, ha realizzato con noi un grande lavoro di ricerca e di studio sui due statisti che hanno contribuito nel secolo scorso a “ricostruire”l’Italia, ossia Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti.

In realtà questo approfondimento tematico ha costituito un ulteriore tassello nel percorso intrapreso dal nostro Istituto per celebrare i 70 anni della Costituzione.

In particolare la V A Servizi informatici aziendali ha analizzato le tappe salienti della vita e del pensiero di Alcide De Gasperi, mentre la V B Servizi informatici aziendali quelle di Palmiro Togliatti attraverso un lavoro certosino di analisi e selezione dati per poi procedere alla realizzazione di due presentazioni multimediali, atte ad avvicinare noi alunni a quella realtà politica, culturale ed ideologica di cui siamo spesso “indegni eredi” essendo propensi a trascurare quanto accade intorno a noi, come se non ci riguardasse.

In tal senso procede la riflessione di Calamandrei, riportata dalla prof.ssa Susy Barone, tesa a sottolineare l’urgenza di una presa di coscienza dalla quale, oggi più che mai, non si può prescindere, stigmatizzando  quello che Calamandrei chiama “indifferentismo”. Tanto che nel discorso da lui tenuto  nel Salone degli Affreschi della Società Umanitaria di Milano il 26 gennaio 1955, si legge: “La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta: la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità.

NOLA. Conoscere la costituzione. I giovani del “Masullo Theti” leggono De Gasperi e TogliattiPer questa ragione una delle offese, tra le tante che si fanno alla Costituzione, è costituita dall’’indifferenza alla politica, l’indifferentismo politico che è  una malattia dei giovani. ”La politica è una brutta cosa”, “che me ne importa della politica”: quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiella di  due emigranti che traversavano l’Oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime e il piroscafo oscillava: E allora  impaurito domanda a un marinaio: “Ma siamo in pericolo?”, e questo risponde: “Se continua questo mare, il bastimento fra mezz’ora affonda”. Così lui corre nella stiva a svegliare il compagno e dice: “Beppe, Beppe, se continua questo mare, il bastimento fra mezz’ora affonda!”. E quello ribatte: “Che me ne importa, non è mica mio!”

  IL MALE SOCIALE DELL’INDIFFERENTISMO 

 Ebbene, questo è l’indifferentismo alla politica. E’ molto comodo pensare che la libertà c’è a prescindere dalle nostre scelte. Ma la libertà, continua Calamandrei, “ è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che io auguro a voi, giovani, di non sentire mai… in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perché questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica”.

Ma questo percorso  sulla Costituzione ha radici lontane, dal momento che è  iniziato nello scorso Novembre, allorché abbiamo partecipato alla Commemorazione, presso il Cimitero di Nola, del caporale-bombardiere Antonio Barone, morto poco più che ventenne nella prima guerra mondiale.

NOLA. Conoscere la costituzione. I giovani del “Masullo Theti” leggono De Gasperi e TogliattiIn tale occasione nell’ipotetica lettera scritta magistralmente dalla prof.ssa Dubbioso a nome del giovane soldato, abbiamo letto: “Ancora così giovani, “poco” potete  fare per salvare il mondo, ma certamente  “molto”   potete fare  per salvare “l’uomo” riportandolo alla sua dimensione umana e spirituale che ahimè sono andate smarrite. Siate perciò amanti del dialogo e del rispetto per l’altro. Non fatevi confondere dal canto delle sirene, voi che potete godere dei valori consacrati nella vostra Costituzione! Ha  70 anni  è vero …  ma ha  grinta ed energia da vendere!  Questi  sono  gli anni per  temprare le  ali, non abbiate paura, voi valete!  Siete la speranza per annientare l’odio, l’egoismo, l’avidità che affliggono l’umanità e non le permettono di dare un senso maiuscolo alla  vita”.

Sempre in tale direzione è andato l’incontro seguito alla lettura de’ “Elogio della Costituzione” di Giovanni Maria Flick, magistrato, ministro della Giustizia nel primo governo-Prodi,  presidente della Corte costituzionale, professore emerito di Diritto penale alla Luiss di Roma ed autore di una ampia produzione di saggi in materia giuridica. Un incontro  in cui Flick ha sviluppato un’ interessante riflessione sulla nascita dello Stato repubblicano e sull’elaborazione della Carta costituzionale, fonte di democrazia, libertà e giustizia, su cui, appunto, tutti dobbiamo vigilare.

NOLA. Conoscere la costituzione. I giovani del “Masullo Theti” leggono De Gasperi e Togliatti LO STATO E LE TUTELE DEL BENE COMUNE PER LA GIUSTIZIA E LA LIBERTA’ 

Per farlo risulta evidente che abbiamo bisogno di conoscere il nostro passato, chiedendo allo Stato, come evidenziato nella “Lettera allo Stato” a cura di una alunna di seconda “di assicurare il bene dei cittadini, il bene comune”. “A volte mi chiedo: Ci sarai tu, Stato,  per me, quando cercherò un posto di lavoro? Ci sarai tu, Stato,  a garantire la mia incolumità, ad assicurare la mia privacy? Mi sento spesso disorientato”.

Infine, dal Convegno  è  emersa, a nome della prof.ssa Dubbioso, la proposta di realizzare sul territorio una Scuola di formazione politica che, attraverso lo studio delle grandi ideologie,  possa permettere a noi giovani una formazione tale da renderci  in grado di fare scelte giuste, ma anche di entrare in politica con consapevolezza e con la capacità di disamina dei problemi.

NOLA. Conoscere la costituzione. I giovani del “Masullo Theti” leggono De Gasperi e Togliatti“La scuola a cui  penso, ha affermato la prof.,  è  una scuola di ampio respiro, una scuola di libertà di pensiero e di educazione alla critica. Una scuola che abbia per oggetto, l’agire politico e per metodo la ricerca della verità, che  per sua natura non ha confini. Una scuola di politica che superi il perimetro degli steccati di destra, sinistra e centro, che faccia respirare il profumo di libertà e l’aria europea portando avanti i principi liberali e di solidarietà. I nostri ragazzi forse non sentono ancora questa esigenza,   ma noi abbiamo il dovere di indicare ogni strada per orientarli. E’ un compito che mi permetto di assegnare ai sindaci presenti: la scuola, per il  principio di sussidiarietà non può non sollecitare, un’ ipotesi di progettualità  per un futuro migliore di fronte ad un presente che stiamo vivendo nell’ incertezza e nella precarietà”.

I sindaci tutti, presenti al Convegno, con i loro interventi, si sono detti d’accordo ed hanno molto apprezzato l’iniziativa della nostra scuola, evidenziando come tale modo di procedere risulti oggi contro corrente,  eppure necessario.

NOLA. Conoscere la costituzione. I giovani del “Masullo Theti” leggono De Gasperi e TogliattiHanno altresì sottolineato quanto sia importante dar voce a noi giovani, sostenerci e guidarci senza strumentalizzazioni, in un percorso di crescita ideologica, culturale ed umana, fornendoci gli strumenti culturali di cui disponiamo grazie al contributo di pensatori, ideologi e politici troppo spesso poco conosciuti sui banchi di scuola.

Un incontro, come già detto, altamente formativo, al quale hanno partecipato  le altre classi quinte, oltre a sindaci e figure istituzionali del territorio che ci hanno onorato con la loro presenza e che vogliamo ringraziare: l’ex -parlamentare, nonché in passato prof. presso il nostro Istituto Franco Manganelli; Geremia Biancardi, sindaco di Nola, con Angelo Siano, consigliere presso il suddetto Comune; Antonio Falcone, sindaco di San Vitaliano; Raffaele De Simone, sindaco di Roccarainola; Antonio Mercogliano, sindaco di Pago del Vallo di Lauro; Francesco Iovino, consigliere del Comune di Saviano,  con Lucia Liguori assessore presso il suddetto Comune, nonché docente presso il nostro Istituto; Franco Grilletto, responsabile dei Beni Culturali; Vincenzo Caprio, amministratore unico dell’Agenzia di sviluppo dell’Area nolana e la giornalista Carmen Fusco.