Nola. Ecomafie e dintorni nel libro-denuncia di Salvatore Minieri. All’Hotel dei Platani presentato “Pascià, il Clan dei Casalesi è nato in una discoteca”

Nola. Ecomafie e dintorni nel libro denuncia di Salvatore Minieri. All’Hotel dei Platani presentato “Pascià, il Clan dei Casalesi è nato in una discoteca”

di Gianni Amodeo

Una location particolare, quella dell’Hotel dei Platani, con l’Auditorium gremito da persone interessate e partecipi nel condividere l’importante evento promosso ed organizzato dall’associazione  My Emotion Life  attenta ed aperta alla complessità sociale dei territori e alle problematiche da cui sono connotati, dandone una rappresentazione la più fedele e realistica possibile. Un evento caratterizzato dal connubio molto intenso tra Arte, Cultura e Politica, i cui percorsi forniscono le chiavi di volta per approccio responsabile verso la conoscenza, con cui si costruisce la coscienza civica.

Fili conduttori del Focus  di My Emotion Life, gli squarci tematici e di racconto documentato che formano la trama di  “ Pascià, il clan dei Casalesi è nato in una discoteca, il libro in cui Salvatore Minieri, giornalista e scrittore rivisita ed amplia l’impianto de “I Pascià, storia criminale del clan Bardellino e della discoteca Seven Up”, opera che ha incontrato un rilevante  successo editoriale – ed è già alla terza ristampa- nella quale l’autore svela i segreti della nascita del clan dei Casalesi e la collaborazione del clan con i “cartelli” di Escobar, il padrone incontrastato del narcotraffico e del correlato gigantesco potere economico e finanziario – tra gli anni ‘80 e gli anni iniziali del XXI secolo- avvalendosi dell’ala tutelare del Partito socialista italiano, della parte deviata della Democrazia cristiana e della Massoneria. Un libro ch’è la plastica rappresentazione della criminalità economica operante nell’area casertana e nel Basso Lazio, con ramificazioni internazionali. E la  Seven Up  è la megadiscoteca gestita dal clan Bardellino in una delle più belle e frequentate città del litorale tirrenico, qual é Formia. Una rappresentazione efficace ed incisiva, che  viene integrata e arricchita dalla nuova opera, presentata negli aspetti più salienti dallo stesso autore, premiato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, lo scorso novembre a Palazzo Reale di Napoli per la sua capacità di denunciare senza ‘veli’ le ecomafie e la criminalità economica.

Una presentazione sui generis con intermezzi teatrali, musicali, artistici e di riflessione sui temi dell’opera; intermezzi che hanno avuto per interpreti l’attrice Federica Palo che si è esibita in un monologo ad alta intensità emotiva, il dott. Nello Iervolino , presidente del Forum dei Giovani di San Gennaro Vesuviano,  che ha allietato la platea con il suo violino, l’artista Evan De Vilde che ha ufficialmente donato al Senato della Repubblica tramite il Senatore Francesco Urraro l’opera  ‘Nebbia Rossa’ frutto di un intenso lavoro che ha decodificato dopo una lunga ricerca il più probabile ‘rosso pompeiano’, colore in tema con il senso della manifestazione nell’evocare la devastazione sociale e ambientale  della Terra dei fuochi, ma anche sollecitando quella passione civica che sia capace di invertire il martirio subito- e in atto ancora- ridonando dignità a questi luoghi martoriati della Campania.

Ad introdurre il Focus, l’architetto Giampiero Guarracino, presidente dell’associazione My Emotion Life, che ha sottolineato tra l’altro il notevole impegno che l’associazione sta impiegando in quello che definisce ‘il cammino verso l’umanità’ organizzando e promuovendo iniziative e manifestazioni pubbliche incentrate sulla ricerca dei  valori, puntando all’equilibrio emozionale ed energetico delle persone mescolando Arte, Storia, Cultura e Politica ;  momenti che Guarracino  ha definito di “riconnessione con il proprio  mediante meditazioni ed esercizi bioenergetici necessari a ritrovare il giusto equilibrio per liberarsi da ogni forma di dipendenza, cosa che ritiene utile per combattere a monte le fenomenologie criminali”.

Coordinatrice e cuore pulsante dell’iniziativa è stata Stefania Guarracino, vice presidente della My Emotion Life, che ha introdotto l’opera di Salvatore Minieri in modo assolutamente emozionante, regalando attimi di riflessione ed un momento di rilassante meditazione al fine di ottenere la massima concentrazione della platea rispetto alla manifestazione in corso, intervistando in sequenza gli onorevoli Francesco Urraro, Virginia Villani e Silvana Nappi che hanno focalizzato il tema dell’inquinamento ambientale sottolineando rispettivamente aspetti legali, didattici e sanitari anche in relazioni alle toccanti informazioni emerse dal rivoluzionario testo di Salvatore Minieri che ha  impresso il sigillo finale all’importante iniziativa, rispondendo a diversi quesiti posti dall’uditorio attento e perspicace dell’Auditorium dell’Hotel dei Platani.

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