Nola, il Piano Sociale di Zona Ambito 23 riparte dai Comuni

Nola, il Piano Sociale di Zona Ambito 23 riparte dai Comuni

NOLA – Dal 1° gennaio 2014 la programmazione e la gestione delle Politiche Sociali sono state ricondotte, come più volte richiesto dalle Organizzazioni Sindacali, ai Comuni dell’Ambito, tramite il Coordinamento Istituzionale. Nel pomeriggio del 12 settembre, presso gli uffici dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Nola, si è tenuto un incontro, da dove si esce finalmente e definitivamente dalla fase confusa e fortemente negativa dei mesi scorsi.  L’Assessore dott. Michele Cutolo ha illustrato i contenuti della nuova programmazione sociale, ha dichiarato la volontà di consolidare il modello partecipativo e concertativo con le Organizzazioni Sindacali e con il Terzo Settore, ha manifestato la volontà di proporre l’introduzione di elementi innovativi nelle modalità gestionali delle politiche d’ambito. Numerose e significative sono le azioni che si intendono realizzare sia sul fronte del sostegno socio-sanitario, tramite appositi protocolli di intesa con l’ASL (in particolare per quanto riguarda l’assistenza domiciliare agli anziani ed ai disabili), sia su quello dell’infanzia, del contrasto alle povertà, del sostegno ai senza-tetto, dell’aiuto alle famiglie con gravi problemi sociali e/o economici. Politiche sociali a 360 gradi che le Organizzazioni Sindacali hanno condiviso e valutato positivamente nelle linee generali e nelle azioni prospettate. Gli interventi strategici, sui quali incardinare le iniziative progettuali da realizzare, sono le azioni formative di accompagnamento al lavoro, il diritto allo studio, interventi per l’infanzia, per gli anziani, le azioni di contrasto alle povertà, gli interventi socio-sanitari, l’assistenza domiciliare agli anziani ed ai disabili, i sostegni alle famiglie. Le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto, infine, di prevedere nuovi incontri per discutere sull’utilizzo dei fondi dei PAC (Piani di Azione di Coesione), messi direttamente a disposizione dal Ministero per la Coesione e che, per l’Ambito 23, ammontano a circa 1.300.000,00 euro.