NOLA. La denuncia di una baianese: “Mia madre 80enne in attesa al Pronto Soccorso per ore prima di essere visitata”

NOLA. La denuncia di una baianese: Mia madre 80enne in attesa al Pronto Soccorso per ore prima di essere visitata

NOLA. La denuncia di una baianese: Mia madre 80enne in attesa al Pronto Soccorso per ore prima di essere visitataAll’ospedale di  Nola si registra anche  la carenza di medici ed infermieri, oltre ad operatori socio sanitari ma fare lunghe attese prima di essere visitati, soprattutto quando si tratta di persone anziane diventa davvero un’odissea per chi necessita di una consulenza e per chi l’accompagna. Va anche detto però che il Pronto soccorso di Nola  e anche tra i più frequentati dell’area campana,  ha un bacino di utenza di migliaia e migliaia di utenti a cui vanno aggiunti i pazienti provenienti dalle aree limitrofe. Quindi chi arriva in ospedale e trova lunghe file molto spesso riversa le proprie tensioni sui medici del Pronto soccorso e i pazienti, costretti ad aspettare ore e ore per essere visitati o curati, diventano, oltre che sofferenti per le patologie e per i problemi di salute che li affliggono, anche insofferenti  e in molti hanno annunciato denunce per gli eccessivi tempi di attesa.  Ad essere indignata oggi è la figlia di una signora ultraottantenne del baianese  che ha dovuto ricorrere al presidio ospedaliero di Nola per un problema ad un braccio dell’anziana madre. Ecco cosa ci racconta la figlia: “Buon pomeriggio, sono davvero indignata, stamattina alle ore 12.00 ho accompagnato mia madre all’ospedale di Nola, al pronto Soccorso, un’anziana di 80 anni in sedia a rotelle, perchè era da un settimana con braccio e mano gonfia da non poterli muovere. Per i medici  ovviamente si tratta di un codice verde, senza tener conto dell’età del paziente. Ma come è possibile che siamo ancora qui alle 17:00 senza averla ancora visitata? Al che, non è stato neanche possibile stargli vicino. Mia madre ha chiesto inoltre più volte di chiamarci perché doveva essere accompagnata in bagno ma gli è stato negato, rispondendoci pure che eravamo liberi di andarcene. Ma questo è davvero un schifo, una vergogna!!! Dopo 5 ore hanno fatto adesso la visita, per poi mandarla in radiologia, cosa estenuante per una donna anziana con problemi di deambulazione ed incontinente per giunta. Che tristezza, adesso aspettiamo referto”.