Nola. Omaggio ad Aldo Masullo. Presentata nella Biblioteca del “Carducci” la Rassegna – stampa curata da Luigi Fusco e pubblicata dal Centro di studi e documentazione “Alcide De Gasperi”

Nola. Omaggio ad Aldo Masullo. Presentata nella Biblioteca del “Carducci” la Rassegna – stampa curata da Luigi Fusco e pubblicata dal Centro di studi e documentazione “Alcide De Gasperi”

di Gianni Amodeo         

L’anno ha imboccato il tratto finale ed è balzato in primo piano con la consueta puntualità l’appuntamento con la tradizionale Rassegnastampa, curata con certosina cura e impegno da Luigi Fusco, appassionato cultore di cronache e storie locali; appuntamento che figura per lunga e consolidata consuetudine nell’agenda della vita cittadina e che consegna all’opinione pubblica e alla comunità un interessante contenitore informativo per una rapida e comoda consultazione su fatti, vicende e, in modo particolare, uomini strettamente legati a Nola e a tutto ciò che la città rappresenta- ed ha rappresentato- per la quotidianità del vivere e delle esperienze esistenziali che vi hanno maturato. La Rassegna viene pubblicata nell’ambito delle attività ed iniziative promosse e realizzate in costante continuità dal Centro studi e documentazione “Alcide De Gasperi”, fondato dal compianto senatore Vincenzo Meo, docente alla Facoltà dArchitettura della Federico II e figura di rilievo nella scena politica dell’area metropolitana di Napoli tra gli anni ’70 e ’90. Un ideale luogo d’incontro, in cui la città si riconosce e riflette attraverso i segni che attestano i valori, con cui evolve e progredisce la convivenza sociale.

Ispirata, di anno in anno, a personalità e uomini di pensiero che con la loro azione ed opere sono significativi e autorevoli testimonial della città e del territorio, la Rassegna­stampa si propone come un’articolata ed esaustiva selezione di testi e saggi- pubblicati su giornali e riviste con diffusione non solo locale e regionale, ma anche nazionale e internazionale- incentrati sul racconto sia dell’attività delle stesse personalità che del loro ruolo nel mondo della cultura. Una Rassegna monotematica che fissa profili utili con elementi indicativi del mondo delle figure, a cui il Centro studi e Luigi Fusco rendono onore e omaggio, quale riconoscimento d’identità e di merito.

La Rassegna2019, presentata nella Biblioteca del Liceo classico “Giosuè Carducci”, è un’autentica e pregevole strenna natalizia interamente dedicata ad Aldo Masullo, fine pensatore e autore; una strenna, da conservare sia per i contenuti, al di là dei dati cronachistici strettamente intesi, sia per l’eccellenza dell’ impaginazione e della vesta grafica con cui si propone. Una lunga e intensa traiettoria di articoli e saggi che “parlano” – con ricchezza e varietà di angolature visuali- di Aldo Masullo, facendo emergere compiutamente il senso della sua attiva e proficua presenza nel dibattito culturale e nel discorso eticocivile così come si è dipanato in Italia dal 1996 al 2019, un arco di tempo lungo e di transizione, dalle generazioni millennials e alle generazioni della rivoluzione digitale del XXI secolo che corre veloce. Una fase di transizione epocale della condizione delle società e dell’uomo, a fronte della quale l’attiva e feconda presenza d’interlocuzione di Masullo si è articolata e sviluppata con perspicacia di pensiero ed incisività d’analisi su cruciali problematiche politiche e sociali, oltre che di costume. Un’attenzione meditata e rischiarata dalla lucida razionalità e dal bel linguaggio argomentativo che sono il tratto distintivo del pensatore.

A conferire particolare valenza alla presentazione della Rassegna, il messaggio bene augurale all’iniziativa del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la lettera di commosso ringraziamento di Aldo Masullo. E, intanto, è già in fase di composizione la Rassegna monotematica, edizione 2020. Un impegno di lavoro annunciato da Luigi Fusco. Sarà dedicata a monsignor Beniamino Depalma – padre Beniamino dell’Ordine dei Vincenziani che ha guidato la Diocesi nolana per circa venti anni, a cavallo del XX e XXI secolo, affidando ai territori e alle comunità diocesane un’impronta di azione pastorale, connotata da forte spirito evangelico e di carità cristiana.