NOLA. OMAGGIO AL MEMORIA DI ANTONIO BARONE

NOLA. OMAGGIO AL MEMORIA DI ANTONIO BARONE

Si è rinnovata nel Cimitero monumentale cittadino l’annuale cerimonia evocativa di Antonio Barone, caporale bombardiere caduto  all’età di 22 anni sul fronte della prima guerra mondiale. L’iniziativa dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri “MasulloTheti” che ha adottato e cura l’edicola funeraria che custodisce e le spoglie del giovane soldato, espressione e testimonianza di tutti i Caduti in guerra. Interventi del sindaco Geremia Biancardi, del generale dell’Esercito, Pietro Barbera, e della preside Annamaria Silvestro.

di Gianni Amodeo – foto di Milo Bifulco

 NOLA. OMAGGIO AL MEMORIA DI ANTONIO BARONEA coordinare le fasi della cerimonia, la professoressa Elena Silvestrini, mentre i giovani del “MasulloTheti” si sono alternati nella lettura degli articoli e delle disposizioni della Carta costituzionale, della Carta istitutiva dell’ Organizzazione delle Nazioni Unite e della Dichiarazione dei diritti universali dell’uomo, che affermano il primato della pace e della sicurezza dei popoli seguendo le coordinate della giustizia e della libertà. Di rilievo, le riflessioni dettate dal Generale di brigata, Pietro Barbera, che comanda il Polo di Mantenimento pesante Sud dell’Esercito italiano, operante a Nola, nel sottolineare il valore della memoria. “Il soldato-ha detto- non muore sul campo di battaglia, ma quando il suo sacrificio viene abbandonato all’oblio”. “E sotto questo profilo la presenza di tanti giovani alla cerimonia-concludeva- è meritoria. E’ la testimonianza della coscienza collettiva, che si riconosce nei valori della civile convivenza”.Commossa e appassionata la lettura che la professoressa Fortuna Dubbioso ha proposto della Lettera del soldato– di cui è autrice- quale testamento ideale e umano di Antonio Barone,facendone rivivere idealità e speranze che erano le stesse idealità e speranze di tanti giovani che morirono,  battendosi con coraggio nel primo conflitto mondiale su fronti contrapposti.

 NOLA. OMAGGIO AL MEMORIA DI ANTONIO BARONERivisitate con rapide e incisive riflessioni dal sindaco Geremia Biancardi, le cause della Grande guerra, ponendo l’accento sui contadini-fanti e sui giovanissimi della classe del ’99 che combatterono sui campi di battaglia con coraggio, per servire la Patria; una rivisitazione, con cui rapportava i conflitti del 15\18 e del 40\45 nelle vicende della storia italiana, per dischiudere gli orizzonti dello Stato democratico e repubblicano, fondato sulla Carta costituzionale che ripudia la guerra ed afferma il primato della pace, quale principio vivo e fondante della libertà degli uomini e dei popoli. Un passaggio di riflessione significativo, con cui era  focalizzato a tutto tondo il pensiero e l’opera di Piero Calamandrei, prestigiosa e ragguardevole personalità nel novero dei Padri costituenti autentici e affidabili  Maestri del diritto e della cultura politica. E tra i Maestri ricordati  dal “primo cittadino” spiccano figure di eccezionale sapere e dottrina– figli di questa terra– quali furono Giovanni Leone e Vincenzo La Rocca, interpreti, il primo, del cattolicesimo liberal-democratico, il secondo, delle istanze marxiane e dell’internazionalismo comunista.

NOLA. OMAGGIO AL MEMORIA DI ANTONIO BARONEUn evento vissuto con spirito di raccoglimento, quello dell’omaggio ad Antonio Barone. “Al di là delle apparenze, noi giovani- ha dichiarato Luca Di Nuzzo, che segue i corsi di formazione specialistica in Informatica nel “Masullo-Theti”- abbiamo il senso dell’identità e dell’appartenenza alla società e alla terra in cui viviamo. E lo rappresentiamo secondo il nostro pensiero, comprendendo il valore del sacrificio dei tanti che come Antonio Barone, in tutte le guerre, si sono immolati per la loro Patria. E’ giusto onorarne la memoria, ma bisogna essere costruttori di pace”.

LA PACE NEI PRINCIPI COSTITUZIONALI DELLO STATO ITALIANO L’INTERVENTO DELLA PROFESSORESSA ANNAMARIA SILVESTRO DIRIGENTE DEL “MASULLO-THETI”

NOLA. OMAGGIO AL MEMORIA DI ANTONIO BARONESi ringrazia il generale Pietro Barbera per l’attenzione sin da subito dedicata alla nostra iniziativa e per essere qui con noi dando continuità alla sensibilità del generale Loria che ha sempre presenziato la nostra cerimonia commemorativa.

Ringrazio il Sindaco Geremia Biancardi che come sempre non fa mancare la sua presenza e il suo contributo alla nostra comunità scolastica.

Ringrazio tutti i presenti, le associazioni del territorio per la partecipazione.

Un caloroso grazie ai docenti che anche quest’anno hanno organizzato e curato questa toccante manifestazione, dedicandosi con profondo impegno e tanta energia valoriale che ha il significato di dono.

Un forte grazie ai nostri alunni che dimostrano di partecipare e manifestare con sempre più consapevolezza e sentire comune,dimostrando l’esigenza di fare memoria del bene  e di quanti hanno difeso la dignità umana e hanno costruito la pace percorrendo la strada del dialogo, della tolleranza, della solidarietà, della giustizia, del rispetto.

Cari studenti siete sulla giusta strada, è sicuramente doveroso fare memoria del male affinché  questo non si ripeta più ma è ancora più doveroso fare memoria del bene per ricordare le scelte e i pensieri di quanti hanno anteposto il primato della coscienza, la fedeltà ai valori della pace e della libertà, perfino alla propria sopravvivenza.

Le storie di uomini e donne ben concreti, comuni, famosi e sconosciuti hanno lasciato il fiore rosso della testimonianza NOLA. OMAGGIO AL MEMORIA DI ANTONIO BARONEgenerazionale che è la vera potenza delle istituzioni umane e questo ci dice l’importanza di curare i giovani, di dare loro stimoli e spunti di riflessione che li aiutino ad alimentare la sensibilità civica, storica, giuridica ; seguendo la saggezza generazionale che può aiutare a vivere la quotidianità secondo la stella polare dell’etica, della responsabilità.

Tutti noi , infatti, possediamo una forza che nessuno ci può togliere: il potere che ciascuno ha nei confronti di se stesso. E questa è anche la forza e la bellezza della nostra Costituzione, fervidi auguri alla CARTA COSTITUZIONALE che compie 70 anni. E’ un’opera umana, scritta da 556 deputati eletti dal Paese che lavorarono insieme dal giugno 1944 al gennaio 1948, ma tanto attuale.

I costituenti vollero costruire un edificio di principi e norme per difendere la dignità umana di ogni persona: E’ dovere di ogni persona riconoscerla come fonte di legittimazione e di rendere i giovani consapevoli della sua potenza.

NOLA. OMAGGIO AL MEMORIA DI ANTONIO BARONEScrive Piero Calamandrei “ Il Parlamento formula i diritti del cittadino, la magistratura e la Corte Costituzionale garantiscono questi diritti, ma la coscienza dei cittadini è creata dalla scuola”. La scuola sente tutto il peso di questa responsabilità ma è pronta alla sfida educativa, orgogliosa di contribuire alla costruzione della coscienza civica, storica e sociale dei giovani.

In occasione del 70° anniversario della Carta Costituzionale la nostra scuola è già pronta ad attivare  “Il viaggio della Costituzione” attraverso dialoghi a tema :

-La solidarietà in riferimento al 2° art. della Costituzione

– L’Eguaglianza dedicato al 3° art

-La libertà, la pace, la giustizia dell’art. 11

Sicuramente la lettura commentata dei primi 12 art. della Costituzione

Una tappa dedicata all’art. 21 per poi continuare con altre tappe del viaggio costituzionale, con  tante iniziative, attività e manifestazioni che la scuola promuoverà e realizzerà