NOLA. “Registro dei tumori e Triangolo della morte”, convegno ieri presso la curia vescovile.

NOLA. Registro dei tumori e Triangolo della morte, convegno ieri presso la curia vescovile.

Convegno di studi su “Registro dei tumori e Triangolo della morte” tenutosi nella Sala dei Medaglioni presso la Curia Vescovile in via San Felice a Nola. Evento realizzato dai Medici per l’Ambiente e Assocompaniafelix. Incontro moderato da Gennaro Esposito con Alfredo Mazza, studioso del C.N.R. Interventi del prof. Raffaele Calabrò, consigliere delegato presso la presidenza della Giunta regionale, il prof. Antonio Marfella, oncologo e militante di tante battaglie contro i veleni versati nella Terra dei fuochi. Ai lavori hanno preso parte numerosi studenti degli istituti medi superiori di Nola e del territorio con i loro dirigenti scolastici e docenti. Il vescovo di Nola, Padre Beniamino Depalma ha portato il proprio saluto ai convegnisti e pubblico in sala, raccomandando di continuare a difendere il territorio salvaguardando il creato. Il vescovo ha ricordato che la politica deve difendere la propria terra. “Non con l’esercito in Campania si risolvono i problemi – ammonisce Depalma – ma facendo agire le coscienze”. Nel convegno è emerso che le patologie tumorali sono aumentate nei comuni del cosiddetto Triangolo della morte. Si va da Pomigliano a Brusciano, proseguendo nell’area Nolana: Cicciano, Roccarainola, Nola, Tufino e Casamarciano. Dati allarmanti comunicati dalle Asl territoriali ed enti ospedalieri. Un allarme più volte lanciato nei vari convegni promossi da Assocampaniafelix ed altre associazioni ambientali. Qualche polemica nel dibattito tra l’avv. Allocca e qualche politico, accusato di fare “passarella” come nel passato.

Nicola Valeri