On. Pietro Foglia (UDC) su inserimento nocciolo in tutta la provincia di Avellino tra le colture interessate da calamità estate 2012

On. Pietro Foglia (UDC) su inserimento nocciolo in tutta la provincia di Avellino tra le colture interessate da calamità estate 2012

On. Pietro Foglia (UDC) su inserimento nocciolo in tutta la provincia di Avellino tra le colture interessate da calamità estate 2012L’On. Pietro Foglia (UDC), presidente della commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania, ha espresso soddisfazione per l’inserimento del nocciolo in tutta la provincia di Avellino tra le colture interessate dal recente modificato riconoscimento di eccezionalità degli eventi atmosferici, verificatesi nel periodo estivo dello scorso anno. Nocciolo che  in un primo momento era stato escluso e che viene salvato recependo le sollecitazioni dei corilicoltori, dei produttori, delle organizzazioni agricole e le sollecitazioni pervenute dalla stessa commissione Agricoltura. Ora è importante che le aziende interessate e in possesso dei requisiti previsti dal fondo di solidarietà nazionale provvedano nei termini che scadono il prossimo 2 giugno a produrre le relative istanze agli enti delegati, cioè Province e Comunità Montane, ai sensi della Legge Regionale 55/81. “Ovviamente –  ha aggiunto Foglia – nella consapevolezza dei limiti finanziari del fondo di solidarietà nazionale gestito dal Mipaf va rilanciata la necessità per il mondo agricolo di sfruttare le opportunità previste dallo stesso decreto legislativo sulle assicurazioni contro i rischi in agricoltura, per i quali il recente piano 2013 prevede opportunità più interessanti e rispondenti alle esigenze del comparto. Va forse sottolineata la scarsa attenzione delle società assicurative su tale opportunità a favore delle imprese agricole. Per cui – ha spiegato il presidente Foglia –  su questo punto il Ministero e l’Assessorato all’Agricoltura, attraverso adeguate azioni di sensibilizzazione e informazione, devono assumere iniziative tali da garantire risposte più concrete dal mondo delle assicurazioni. Anche – ha poi concluso –  attraverso un rilancio dei consorzi di difesa che comunque restano un punto importante per una maggiore diffusione e metabolizzazione di tale strumento”.