PAE, a Paestum si continua a scavare

PAE, a Paestum si continua a scavare

Il Parco Archeologico di Paestum riprende lo scavo della casa greca alle spalle del tempio di Nettuno. Ad essere indagato è un pozzo per il rifornimento delle acque, già individuato durante precedenti campagne di scavo. La struttura si trova nella parte esterna di un’abitazione costruita verso il 500 a.C., nello stesso periodo al quale risalgono il tempio di Athena e la celeberrima tomba del Tuffatore. Lo scavo si inserisce in un più ampio programma di ricerche portate avanti dal Parco Archeologico di Paestum e volte a indagare le più antiche abitazioni dell’antica Poseidonia, tuttora poco conosciute rispetto al resto della città magno-greca.

 “Scavare un pozzo è una sfida sotto il profilo della sicurezza, ma può essere anche una straordinaria fonte di informazioni storiche – dichiara il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel – Sappiamo dagli scavi precedenti che il pozzo fu chiuso con un piccolo sacrificio di abbandono nel III sec. a.C.; speriamo dunque di trovare lì dentro una stratigrafia di più secoli, una specie di archivio della vita quotidiana nella Paestum preromana.”

Per la realizzazione dello scavo archeologico, l’équipe di lavoro si avvale anche della collaborazione di uno speleologo, in virtù della natura stessa della struttura che ha una sua estensione sotterranea. I professionisti condurranno il lavoro dentro il pozzo, in una situazione delicata sotto più punti di vista.

Come precisa il responsabile del progetto, il funzionario archeologo Francesco Scelza, lo scavo potrebbe “gettare anche nuova luce sull’uso delle risorse idriche o le pratiche alimentari”, fornendo così dati che si possano proiettare su un contesto più ampio rispetto a quello della casa in cui si trova.

Inserito nello stesso programma di ricerca sulla vita quotidiana nell’antica Poseidonia, è stato il Workshop sull’Archeologia Sperimentale che si è svolto al Museo di Paestum lo scorso 15 febbraio e che si è posto come momento di confronto necessario per la realizzazione di un progetto di archeologia sperimentale pestano che prevede la ricostruzione di una casa greca di dimensioni reali e con le tecniche e i materiali dell’epoca.

Fino al 15 marzo, tutti potranno seguire costantemente l’aggiornamento delle indagini dallo scavo. L’appuntamento è dal lunedì al venerdì, alle ore 11:45, presso l’area archeologica di Paestum dove il personale specializzato accompagnerà i visitatori in una visita guidata allo scavo. Per il pubblico on line saranno previsti, invece, dei video in diretta, tramite Repubblica Web, dal cantiere con degli approfondimenti sul lavoro degli archeologi e sui metodi e sugli strumenti propri della ricerca archeologica.

Federica Guerriero