PIANO SUD, NAPPI: LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO

PIANO SUD, NAPPI: LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO

“È la solita vecchia storia: il governo annuncia mega piani per il Sud, ma poi prende tempo, li ridimensiona, e alla fine tutto finisce in niente. Aspetteremo altri dieci giorni, che il ministro per il Sud incontri le Sardine, si occupi di prescrizione e faccia tutt’ altro prima di vedere presentato – o approvato? – l’ennesimo piano. Una cosa è certa, noi sappiamo le cose che servono al Sud: strumenti per sostenere le imprese e i lavoratori, misure per garantire servizi ai cittadini uguali che nel resto del Paese, regole più semplici per disboscare una burocrazia, e soprattutto meccanismi per ridurre tasse e costo del lavoro. Al Mezzogiorno non servono tanto maggiori risorse, quanto persone capaci di spenderle per creare sviluppo e non per misure assistenziali e fondo perduto. Intanto, mentre i giallorossi ne continuano solo a parlare, noi lo stiamo preparando davvero, per usarlo quando, tra poco, governeremo Regioni e Paese”. Così in una nota Severino Nappi, Il Nostro Posto.