Politiche 2018. Maraia e Grassi: mai più paesi fantasma come Greci o Savignano in Irpinia

Politiche 2018. Maraia e Grassi: mai più paesi fantasma come Greci o Savignano in Irpinia

Politiche 2018. Maraia e Grassi: mai più paesi fantasma come Greci o Savignano in IrpiniaUna campagna elettorale sempre più tra la gente. Il Rally Irpinia Sannio del Movimento Cinque Stelle questa mattina ha fatto tappa nell’arianese. Prima fermata a Savignano Irpino, dove i candidati Gigi Maraia ed Ugo Grassi hanno visitato alcune aziende del posto, in particolare i panifici che si trovano lungo la Statale 90 delle Puglie. Aziende storiche, in funzione anche da più di 70 anni che, però, in questo periodo – per l’esattezza da più di 4 anni, da quando, cioé, c’è stata la frana di Montaguto – stanno facendo i conti con un’arteria abbandonata a se stessa che avrebbe bisogno di maggiore cura ed interesse. “Abbiamo ascoltato le esigenze degli imprenditori del posto -spiegano Maraia e Grassi -. La frana di Montaguto, la frana più grande d’Europa, ha messo in ginocchio anche il commercio di Ariano Irpino. Le oltre 200 attività commerciali di Cardito vivono grazie anche a chi viene dal foggiano. Il Movimento Cinque Stelle si è più volte interessato della questione. Noi lavoreremo per la messa in sicurezza organica della strada, messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico. Abbiamo studiato a fondo il problema e ci siamo resi conto che il danno proviene anche dalle fondamenta degli impianti eolici della zona che hanno deviato i corsi d’acqua. Oltre alla messa in sicurezza organica, lavoreremo anche per rendere la strada più sicura, con lavori urgenti che comprendano, tra le altre cose, l’allargamento della carreggiata”. Il “viaggio” è proseguito fino a Greci. Tappa presso l’azienda agricola della famiglia Iatta, presente sul territorio da oltre un secolo. Un “tuffo” nella natura, a contatto con piccoli imprenditori che fondano la loro attività sul mix tra passato e futuro, producendo caciocavallo da latte con mucche podoliche a pascolo. La visita nell’azienda dove si parla l’albanese è stata l’occasione per Maraia di lanciare una proposta: “Questo, mi riferisco ai prodotti caseari e non solo, è il nostro oro. I nostri prodotti rappresentano il futuro per la crescita economica delle zone interne. Non solo, però, dobbiamo valorizzare questi prodotti, ma li dobbiamo proteggere con un marchio di qualità “Irpinia-Sannio” in grado di distiguerli dagli altri prodotti, soprattutto quelli della grandi distribuzione”. La visita a Greci è proseguita con una lunga passeggiata nei vicoli e nelle strade del piccolo borgo. Maraia, Grassi e gli altri attivisti del Movimento Cinque Stelle hanno effettuato una sorta di porta a porta. “Greci – dicono – è un posto meraviglioso, una perla. Ma oggi ci è sembrato un paese fantasma. Non c’è più nessuno in giro. Sentiamo il peso della sofferenza di questi posti e delle persone che ci stanno chiedendo di fare qualcosa per i giovani. Stiamo toccando con mano gli orrori della mala politica. Oltre al reddito di cittadinanza, siamo certi che con l’istituzione del ministero del Turismo si possa dare un contributo concreto anche alle nostre zone. Con il Movimento Cinque Stelle al Governo, ci sarà sicuramente un piano straordinario tagliato su misura per le nostre aree, utile a portare turismo e sviluppo in Irpinia e nel Sannio”.