Primo Consiglio regionale in presenza, D’Amelio e Mortaruolo: “Soddisfatti per l’ok alla legge sulla sentieristica”

Primo Consiglio regionale in presenza, D’Amelio e Mortaruolo: “Soddisfatti per l’ok alla legge sulla sentieristica”

“Nel rispetto delle norme sul distanziamento fisico e garantendo la presenza di tutti i consiglieri grazie all’applicazione del principio della rotazione, si è tenuta oggi la prima seduta in presenza del Consiglio regionale della Campania dopo il lockdown dovuto all’emergenza Covid-19”. Così dichiara la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio.

“Abbiamo esaminato leggi importanti per ampie fasce della popolazione e delle imprese campane. In particolare, è stata approvata all’unanimità la legge “Norme per la valorizzazione della sentieristica e della viabilità minore” che risulta strategica per lo sviluppo delle aree interne. Il testo, licenziato all’unanimità nelle Commissioni Trasporti e Bilancio, è frutto del lavoro di sintesi delle proposte firmate da me, dal consigliere regionale Erasmo Mortaruolo (Pd), dal consigliere Alberico Gambino (Fdi) e dalla consigliera Maria Muscarà (M5S)”, continua D’Amelio.

“Con questa legge – affermano i consiglieri Mortaruolo e D’Amelio – viene data grande attenzione alla viabilità minore e alla sentieristica attraverso l’individuazione di percorsi di interesse ambientale e storico, il recupero dei sentieri, delle mulattiere e dei tratturi valorizzando al contempo le infrastrutture collegate. Insomma, è un caleidoscopio di valorizzazione, promozione, programmazione e pianificazione, innovazione che rappresenta realmente un’opportunità per tutta la Campania e in particolare per le aree interne che sono una straordinaria ricchezza per la nostra regione. Per la sua attuazione abbiamo stanziato 200mila euro per l’anno 2020”.

“Tra i provvedimenti esaminati mi piace sottolineare, inoltre, la presenza delle leggi istitutive di punti lettura rivolti a bambini e bambine fino a sei anni di età, di sostegno allo spettacolo e al cinema per l’anno 2020 e di diffusione della dieta mediterranea come modello di corretta alimentazione”, conclude D’Amelio.