Profughi o semplicemente clandestini? Un equivoco da chiarire. De Lieto (LI.SI.PO.), tempi lunghi per le decisioni delle apposite commissioni.

Profughi o semplicemente clandestini? Un equivoco da chiarire. De Lieto (LI.SI.PO.), tempi lunghi per le decisioni delle apposite commissioni.

Il giovane ivoriano, ospite del  Cara di Mineo, accusato di un efferato duplice omicidio, viene definito dalla stampa “profugo”, ma di cosa? Questo diciottenne, ben pasciuto, arrivato da solo in Italia, è ospite da mesi,  del  Cara, a spese di noi italiani. Non risulta che in Costa d’Avorio vi siano  guerra, persecuzioni o altro. E allora? Come questo signore, vi sono tantissimi altri ospiti di alberghi ,centri ecc., tutti a spese nostre. Si tratta semplicemente di clandestini che andrebbero espulsi immediatamente, con il solo accertamento della nazionalità. Così ha dichiarato il Presidente del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto. Ma l’Italia, si sa, deve fare le cose per bene (..ma è proprio così?), quindi  la posizione di questi signori, richiedenti, ovviamente, asilo, sarà vagliata da un’apposita Commissione e l’iter dura, in media, quasi due anni ed alla fine, in caso di mancato riconoscimento dello status di “rifugiato”, scatta il ricorso. Chi paga l’avvocato? noi contribuenti italiani, ovviamente, Passano altri mesi e noi italiani continuiamo a mantenere una massa di persone, in larga parte non aventi diritto ad alcun riconoscimento. Con spese da capogiro, mentre milioni di italiani sono in condizioni di povertà o di indigenza assoluta .E’ possibile – ha continuato de Lieto – che  per stabilire se un  soggetto ha diritto  o meno ad essere considerato un “rifugiato”, sono  necessari tempi biblici?  Il Ministro dell’Interno Alfano, ha annunciato  la  sistemazione di strutture, per accogliere altri diecimila migranti: un invito, involontario o meno, a persone di vari Paesi, a puntare direttamente sul nostro territorio. Per i “migranti” – ha rimarcato de Lieto – questo Governo, trova i soldi e paga in tempi relativamente celeri. Non farebbe bene, invece, lui o chi per lui, a  pagare  le tante imprese che da tempo attendono  dallo Stato e dai vari Enti pubblici, la liquidazione del dovuto, alcune delle quali, falliscono? C’è anche da chiedersi – ha concluso il Presidente del LI.SI.PO. – cosa fa lo Stato, per  aiutare i cittadini italiani, senza casa, senza reddito, senza lavoro, per i portatori di handicap e per quei cittadini  con pensioni bassissime (pensione minima = 480 €)?