QUINDICI (AV). Facciata della chiesa di Santa Maria delle Grazie, pronto il ripristino

QUINDICI (AV).  Facciata della chiesa di Santa Maria delle Grazie, pronto il ripristino

QUINDICI (AV).  Facciata della chiesa di Santa Maria delle Grazie, pronto il ripristinoUna buona notizia quella che arriva dalla Regione Campania per i fedeli devoti alla Madonna di santa Maria delle Grazie in Quindici. Il settore Lavori pubblici ha infatti decretato lo stanziamento per 80 mila euro circa per la copertura di interventi di risanamento  della facciata e del tetto di copertura con il rifacimento del manto. Dopo il sopralluogo dello scorso maggio da parte delle Squadre dei Vvff di Avellino che hanno constatato il pericolo di caduta di calcinacci dalla facciata e quindi anche pericolo per la Pubblica incolumità, la parrocchia grazie al suo parroco Don Vito si è subito attivata. Visto che l’edificio di culto in questione per l’interesse pubblico che lo connota, la sua importanza religiosa nonché per l’allocazione geografica rappresenta una eccellenza in ambito architettonico e religioso della Regione Campania, nonché lo stato in cui versa la struttura in questione rappresenta un concreto pericolo per la pubblica e privata incolumità anche per l’insistere della struttura medesima su di una strada di significativo traffico, la Struttura regionale dei LLPP ha decretato per la copertura finanziaria necessaria.

“Siamo contentissimi e soprattutto vogliamo ringraziare la Regione Campania per il supporto che ci ha dato. Ringraziamo il presidente della Regione e la sua struttura regionale, il Direttore Generale Massimo Pinto e tutti i funzionari. Ringraziamo il Comandante dei Vvff di Avellino Rosa Capobianco per il tempesti vo intervento.  Una chiusura degli accessi della chiesa sarebbe stata un problema di difficile gestione soprattutto per le festività mariane. Voglio ringraziare in particolare Roberta Santaniello, dirigente della  Presidenza, che ci ha seguiti e aiutati. Con la Diocesi di Nola cercheremo di velocizzare quanto più è possibile”, ha affermato il parroco don Vito Cucca.