REGIONE. Ecco tutto quello che il Consiglio ha approvato

REGIONE. Ecco tutto quello che il Consiglio ha approvato

 Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime dei nubifragi dei giorni scorsi a Benevento e l’operaio morto ieri sera a causa del crollo di un solaio nel corso dei lavori per la Scuola di ingegneria della Seconda Università degli Studi di Napoli ad Aversa. Ad invitare l’Aula alla commemorazione è stata la presidente D’Amelio.

Il Consiglio ha, poi, eletto, mediante estrazione a sorte dei nominativi, i tre componenti del Collegio dei revisori dei conti della Regione Campania, organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell’ente, che, ai fini del coordinamento della finanza pubblica, opera in raccordo con le sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti. I tre componenti sono: Salvato Vittoria, La Regina Giuseppe e Severini Enrico.

L’Assemblea legislativa regionale ha, poi, approvato (con 27 voti favorevoli su 45 presenti e n. 18 astenuti) le “Modifiche al regolamento di attuazione dell’articolo 1, comma 90 della legge regionale 6 maggio 2013, n. 5 – Comitato di indirizzo e monitoraggio dei servizi di trasporto pubblico locale della Regione Campania”. La deliberazione della Giunta regionale, ad iniziativa del Presidente della Regione Vincenzo De Luca, che è stata introdotta all’esame dell’Aula dal Presidente della IV Commissione, Luca Cascone, modifica la composizione del Comitato di indirizzo e monitoraggio dei servizi di Trasporto Pubblico Locale, adeguandolo alla Legge 56/2014 in materia di Città Metropolitane, Province, Unioni e Fusioni di Comuni, e al fine di agevolarne la funzionalità e l’incisività, consentendo che le sedute siano valide con la presenza di un terzo dei componenti in carica incluso il Presidente e le decisioni siano adottate con il voto favorevole della maggioranza dei presenti alla seduta. Il Consiglio ha approvato anche il rinvio alla Giunta per approfondimenti del “Regolamento di attuazione dell’art. 39, comma 3, della legge regionale 28 marzo 2002, n.3 (Riforma del trasporto pubblico locale e sistemi di mobilità della Regione Campania in materia di esercizio dei servizi autorizzati di linea con autobus, senza oneri a carico della Regione e degli Enti locali.)” in materia di rilascio dell’autorizzazione per l’esercizio dei servizi di trasporto pubblico con autobus, per i servizi di trasporto pubblico di linea qualificati come “speciali e per quelli classificati gran turismo. A questo punto dei lavori, la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino ha chiesto l’inversione dell’ordine del giorno (proposta respinta a  maggioranza), per consentire al Consiglio di esaminare preliminarmente le nomine di competenza della Giunta e sottoposte al gradimento del Consiglio. “Puntualmente le nomine arrivano in Consiglio ma il punto non viene discusso, mentre è necessario che il Consiglio  possa discutere di nomine che investono importanti livelli di responsabilità e che spesso riguardano candidati alle elezioni regionali o parenti dei consiglieri, etc.” – ha osservato, chiedendo che la questione sia sottoposta alla Conferenza dei Capigruppo.

Proseguendo nei lavori, il Consiglio ha approvato all’unanimità la proposta di legge “Modifica della L.R. 24 dicembre 2003 n.29 (Istituzione di borse di studio alla memoria del Maresciallo Maggiore dei Carabinieri Alfonso Trincone del Vice Brigadiere dei Carabinieri Giuseppe Coletta e del Caporale Pietro Petrucci.”, ad iniziativa del capogruppo regionale di De Luca Presidente in Rete, Gen. Carmine De Pascale, che l’ha introdotta all’esame dell’Aula. “La proposta di legge è tesa a mantenere viva la memoria delle vittime dell’attentato terroristico del 12 novembre 2003 a Nassiriya e a rinnovare l’efficacia della legge regionale n. 29/2003 per custodire e valorizzare il ricordo dei militari caduti nell’adempimento del proprio dovere” – ha sottolineato De Pascale. Alla luce della riorganizzazione dell’Arma dei Carabinieri e della relativa soppressione, tra l’altro, della Scuola Allievi Carabinieri di Benevento, per i quali la legge regionale del 2003 istituiva borse di studio, la proposta di legge prevede, in sostituzione di esse, il riconoscimento in denaro per azioni di soccorso e di coraggio compiute, con particolare riferimento ad azioni di contrasto alla criminalità, in servizio o fuori servizio sul territorio regionale campano da militari dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito, impegnati nella missione di pace in Iraq del 2003. I destinatari dei riconoscimenti (il cui importo complessivo è di euro 12.000,00, pari a quello precedente) saranno dodici, equamente ripartiti tra le due Forze Armate (sei tra i Militari dell’Arma dei Carabinieri e sei tra quelli dell’Esercito), segnalati dai Comandanti dell’Esercito e dei Carabinieri aventi responsabilità di Comando sul Personale a livello regionale campano.

Il Consiglio ha, poi, approvato all’unanimità (41 voti favorevoli) la Proposta di legge: “Istituzione del fondo regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo dei figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro”, ad iniziativa del consigliere regionale del Pd e Questore alle finanze del Consiglio regionale Antonio Marciano. “Ieri, ad Aversa,  Luciano Palestra, un giovane operaio, è rimasto ucciso in un incidente sul lavoro, una macabra coincidenza con la discussione in Consiglio di questa proposta di legge che fa emergere per l’ennesima volta il dramma delle morti bianche – ha detto Marciano – ; sono drammatici i dati che emergono dall’Inail ma non contemplano i dati riguardanti altre categorie di lavoratori, come quelli delle Forze dell’Ordine, e purtroppo i dati del lavoro sommerso. In questa ottica, questa proposta di legge vuole dare un segnale tangibile di aiuto e di supporto a quelle famiglie che sono colpite dalla tragedia della morte sul lavoro. La sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere percepita sempre di più come un investimento da parte delle imprese – ha proseguito l’esponente del Pd – ed è questo il tema sul quale tutte le forze politiche deve tenere alta l’attenzione”. “E’ veramente triste dover spesso iniziare il Consiglio regionale osservando un minuto di silenzio per ricordare, troppo spesso,  morti sul luogo di lavoro – ha sottolineato il consigliere regionale di FI e vice presidente del Consiglio regionale Ermanno Russo -; la legge che approviamo oggi è importante, non è un risarcimento sociale, anzi, c’è tantissimo da fare sul piano della prevenzione e della creazione delle condizioni per garantire la sicurezza sul lavoro, ma è un modo per mettere in campo un’azione di sistema a favore dei figli delle vittime delle morti bianche, un provvedimento che si pone in continuità con quanto messo in campo dalla precedente Giunta regionale. Questa è la prima legge di forte impatto sociale che questo Consiglio approva in questa legislatura” – ha evidenziato Russo, che ha anche ricordato le proposte emendative presentate dal suo partito con particolare riferimento a quella che consente di attribuire il sostegno economico anche alle famiglie colpite, precedentemente alla approvazione della legge, da morti bianche .

La proposta di legge introduce il conferimento di un contributo economico ai figli delle vittime di incidenti sul lavoro per sostenerli nel loro percorso formativo e di orientamento al lavoro e prevede l’istituzione del Fondo regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo per i figli delle vittime degli incidenti mortali sul lavoro, inizialmente finanziato con euro 100.000,00 e poi, successivamente, con legge di bilancio. Quanto alle spese finanziabili, la legge individua le spese sostenute e documentate per l’iscrizione e la frequenza ai servizi socio-educativi per la prima infanzia, alle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche, paritarie e private legalmente riconosciute, le Università ed i corsi di formazione professionale