RITARDI PAGAMENTI LAVORATORI IRPINIAMBIENTE, LA FIADEL: “I COMUNI DEVONO PAGARE IL SERVIZIO SVOLTO DALL’AZIENDA, SERVE UN TAVOLO IN PREFETTURA PER DISCUTERE E RISOLVERE LA QUESTIONE”

RITARDI PAGAMENTI LAVORATORI IRPINIAMBIENTE, LA FIADEL: “I COMUNI DEVONO PAGARE IL SERVIZIO SVOLTO DALL’AZIENDA, SERVE UN TAVOLO IN PREFETTURA PER DISCUTERE E RISOLVERE LA QUESTIONE”

RITARDI PAGAMENTI LAVORATORI IRPINIAMBIENTE, LA FIADEL: “I COMUNI DEVONO PAGARE IL SERVIZIO SVOLTO DALL’AZIENDA, SERVE UN TAVOLO IN PREFETTURA PER DISCUTERE E RISOLVERE LA QUESTIONE”La Fiadel Ambiente interviene sull’attuale situazione di ritardi nel pagamento delle mensilità di giugno 2020 e della quattordicesima per i lavoratori di Irpiniambiente.

Netta la posizione di Vincenzo Mango, segretario provinciale della Fiadel Ambiente: “Siamo di fronte ad una situazione grottesca, paradossale. Lo scorso 3 luglio abbiamo tenuto un incontro come sindacato con le altre sigle e l’Azienda che ha spiegato di non avere la liquidità necessaria al pagamento delle spettanze in questione. Il tutto sarebbe legato al fatto che diversi comuni irpini non stanno pagando il servizio di raccolta e spazzamento, cosa che andrebbe avanti da mesi e che si sarebbe verificata anche nel periodo dell’emergenza Covid, considerando anche i decreti governativi, sospensivi del pagamento stesso.

Certo è che l’azienda vanta un credito di oltre 40 milioni di euro con i comuni e che con questo stato di cosa diventa evidentemente difficile poter onorare i pagamenti spettanti ai lavoratori. Insomma, si tratta di una catena che alla fine va a colpire, penalizzare i lavoratori stessi che continuano a svolgere il proprio compito con professionalità ed abnegazione. Come sindacato riteniamo non più differibile un incontro presso la sede della Prefettura di Avellino affinchè si affronti la questione con un tavolo comune. C’è un’urgenza che va discussa e una vicenda che merita una soluzione. Un problema che è stato sollevato più volte dal nostro sindacato ma che anche per i mesi futuri potrebbe riproporsi nel momento in cui i comuni dovessero non onorare i pagamenti all’azienda.  Noi della Fiadel Ambiente ci siamo e invochiamo la Prefettura affinchè ci sia questo confronto, come detto con carattere di urgenza”.