Roma, la «maledizione» di piazza Venezia colpisce anche Remo

Roma, la «maledizione» di piazza Venezia colpisce anche Remo

Dopo Spelacchio diventa un ramo secco anche la pianta sotto la Lupa.

Dopo Spelacchio l’aiuola di piazza Venezia miete un’altra vittima: si tratta di Remo. Sì, il gemello di Romolo, allattato dalla lupa fatta con le piante di bosso si è seccato. La colpa? Pare sia del caldo torrido che negli ultimi giorni ha investito la Capitale. Anche se gli esperti che hanno visionato la pianta non escludono che un fungo possa aver attaccato le radici. Fatto sta che il gemello di sinistra è ridotto a uno scheletro neanche più tanto verde.
Per questo motivo nei prossimi giorni sarà sostituito con una pianta nuova appena sforbiciata dai giardinieri del Campidoglio. Fatto sta che piazza Venezia proprio non si addice al verde. Chi non ricorda del fenomeno Spelacchio: l’albero di Natale più brutto dalla creazione dell’Urbe.

Proprio per evitare le polemiche che lo scorso Natale travolsero l’amministrazione, infatti, il Campidoglio tramite il suo profilo Twitter proprio lunedì ha lanciato l’avviso: «Pubblicato dal Gabinetto della Sindaca l’avviso per la ricerca di manifestazioni di interesse volte a sostenere mediante liberalità la realizzazione del tradizionale albero di Natale a piazza Venezia per le Festività 2018. Il plico, contenente la proposta e i suoi allegati, dovrà pervenire entro le 12 del giorno 16 luglio 2018». Per le prossime festità, però, la sindaca ha intenzione di non pagare l’abete ma di ottenerlo gratuitamente magari esponendo una pubblicità.