San Giovanni Bosco, tensione durante la rimozione delle insegne del bar.

San Giovanni Bosco, tensione durante la rimozione delle insegne del bar.

Borrelli: “Serve presidio fisso di polizia. Il nuovo corso dell’ospedale non piace ai delinquenti, erano abituati a fare i propri comodi dentro e fuori la struttura”

“Apprendiamo con soddisfazione della rimozione delle insegne del bar-ristorante dell’ospedale San Giovanni Bosco, posto è sotto sequestro da parte della magistratura per morosità e mancanza di autorizzazioni. Tensione negli uffici della Asl Napoli 1 a causa della presenza dei gestori del locale che, con fare intimidatorio, hanno tentato di farsi ricevere dal commissario Verdoliva. Non è altro che un ulteriore segnale del malcontento che serpeggia tra chi era abituato a fare i propri comodi all’interno e all’esterno del nosocomio”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli. “Durante il mio sopralluogo di lunedì mattina ho riscontrato diversi segnali inquietanti, in primis la presenza di alcune persone che, con fare losco, entravano ed uscivano dall’ospedale. I parcheggiatori e delinquenti di vario genere, abituati a infestare la struttura, temono di perdere la gallina dalle uova d’oro e faranno di tutto per riaffermare il proprio predominio. Per questa ragione serve un presidio fisso di polizia all’interno del San Giovanni Bosco. Lo chiediamo da tempo al Questore che, nonostante le sollecitazioni, non ci ha ancora risposto”.

Di seguito il link al video realizzato durante il sopralluogo di lunedì: https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/478332459364503/

San Giovanni Bosco, tensione durante la rimozione delle insegne del bar.
San Giovanni Bosco, tensione durante la rimozione delle insegne del bar.
San Giovanni Bosco, tensione durante la rimozione delle insegne del bar.
San Giovanni Bosco, tensione durante la rimozione delle insegne del bar.