SAN VITALIANO. Convegno “Donna in… Difesa: dallo Stalking al Femminicidio”

SAN VITALIANO. Convegno “Donna in… Difesa: dallo Stalking al Femminicidio”

“Donna in… Difesa: dallo Stalking al Femminicidio”, questo è il titolo del convegno che si è tenuto presso la Sala Consiliare del Comune di San Vitaliano, alle ore 19.00 del 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.  La violenza contro le donne, da qualche tempo, è sempre più al centro del dibattito pubblico, in quanto tematica di grave allarme nazionale. In un’epoca, come la nostra, che si professa civilizzata, il fenomeno sta raggiungendo dimensioni che definire barbariche è poco. I dati dimostrano che la modernità è arrivata quasi in tutto: nella tecnologia, nei trasporti, nelle comunicazioni, nell’alimentazione, ma rapporti più civili sembrano essere ancora una conquista lontana. Statistiche sicure non ce ne sono. Si potrebbero contare le sentenze di condanna per fatti di violenza contro le donne, ma non sarebbe un numero attendibile perché sono pochissime le donne che denunciano di aver subito violenza, e ancora meno poi i casi che arrivano a sentenza.
Il Convegno fortemente voluto dal Sindaco, dott. Antonio Falcone, e dall’Assessore alle Pari Opportunità, ins. Aurora Spiezia, è finalizzato a sensibilizzare la nostra comunità per non dimenticare e mantenere viva l’attenzione sulla tematica trattata, analizzandola in ogni suo aspetto, attraverso l’intervento di esperti e specialisti relatori, quali: il m.llo Giovanni Marchitelli – Comandante della Stazione Carabinieri di San Vitaliano -, la dott.ssa Giovanna Strocchia – Psicologa Psicoterapeuta -, l’avv. Vincenzo Russo – Assessore allo Sport -, la moderatrice Olimpia Notaro – Presidente dell’Azione Cattolica della Parrocchia di San Vitaliano -, in quanto forse si può pensare che la violenza contro le donne sia soltanto lo stupro consumato, ma non è così. Quello è un reato, anche molto grave, ma non è l’unica forma di violenza contro le donne. La violenza di genere non è solo l’aggressione fisica di un uomo contro una donna, ma include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, violenze sessuali, persecuzioni. Compiute da un uomo contro una donna in quanto donna. A volte sfocia nella sua forma più estrema, il “femminicidio”: e dall’inizio del 2013 ad oggi sono morte 128 donne.
La dott.ssa Patrizia Cozzolino – Psicologa Psicoterapeuta della Cooperativa “Assisto” -, ha presentato lo Sportello d’Ascolto “La rosa” per le donne in situazioni di disagio, aperto ogni martedì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso il Centro Polifunzionale in Via Appia. Il sig. Michele Iossa – Maestro di karate -, ha illustrato il Corso di antiagressione e difesa personale “DONNA IN… DIFESA”. Il corso avrà luogo presso la Palestra adiacente la Scuola dell’Infanzia, si articolerà in due incontri settimanali di un’ora cadauno, per otto incontri complessivi, e il team sarà composto da psicologi e da tecnici esperti in arti marziali.
“La nostra azione contro quello che sembra un male incurabile e inarrestabile, la violenza alle donne, deve essere costante; informare e organizzare eventi, come quello che stiamo proponendo, testimonia questo nostro impegno – dichiara il Sindaco, dott. Antonio Falcone – i dati sono allarmanti e sembra che il fenomeno, nonostante apposite leggi, sia in crescita per la crisi economica, ma non solo per quella”. “Il mio pensiero, in questo momento, – esordisce l’Assessore Aurora Spiezia – va a tutte le donne vittime quotidianamente di violenze, va alle tante donne immigrate, alle vittime degli sbarchi, che sono state doppiamente vittime per il destino che è stato riservato loro nei loro Paesi, perché violentate, perché morte in terre straniere. Dobbiamo fermare tutta questa violenza contro le donne, nostre mamme, nostre sorelle, nostre figlie. Non possiamo più permettere tutto questo odio di genere. Così non siamo neanche simili alle bestie. Quelle uccidono senza distinzione di sesso ed esclusivamente per difendersi”.