Sant’Angelo dei Lombardi, il 19 è di scena ‘Aspettando Tarantella for Africa. Il sindaco Repole: “Ulteriore passo per l’integrazione in vista del festival delle migrazioni”

Sant’Angelo dei Lombardi, il 19 è di scena ‘Aspettando Tarantella for Africa. Il sindaco Repole: “Ulteriore passo per l’integrazione in vista del festival delle migrazioni”

Tarantella for Africa, al via il calendario di iniziative che precedono la manifestazione organizzata dalla Scuola di Tarantella di Montemarano, in programma nel borgo irpino dal 6 all’8 agosto 2015. La carovana della manifestazione che lega l’Irpinia al Continente Nero parte il 19 giugno da Sant’Angelo dei Lombardi. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno, vigilia in compagnia di ‘Aspettando Tarantella For Africa’. Alle 19.30, nella sala multimediale dell’Episcopio, il convegno dal titolo ‘L’Irpinia e l’accoglienza’, che focalizzerà l’attenzione sulla situazione degli immigrati e dei profughi in Irpinia, partendo dall’esperienza del centro di accoglienza ubicato a Sant’Angelo dei Lombardi. In proposito, così il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole: “Si tratta di un passaggio ulteriore per favorire un percorso di integrazione tra la nostra cultura e quella delle popolazioni che arrivano in Irpinia. La nostra idea è quella di dar vita ad un vero e proprio festival delle migrazioni a partire da questa estate”. 

A seguire, degustazione di prodotti tipici. 

Alle 21, ‘L’Irpinia accoglie con la Tarantella’, spettacolo a cura della Scuola di Tarantella di Montemarano, presso l’anfiteatro centro storico. Sempre nell’anfiteatro, alle 22, ‘Percussioni del Mali con Bifalo Kouyate e i djelidew. Per concludere, alle 23, nell’anfiteatro di Sant’Angelo dei Lombardi, è il momento di ‘Sant’Angelo festeggia la Giornata Mondiale del Rifugiato’: Jam session con gli Africa Revolution Sound e gli ospiti del Centro SPRAR.

Tarantella for Africa è una kermesse  ideata da Roberto D’Agnese, presidente della Scuola di Tarantella e membro di IchNET ( comitato per la valorizzazione del patrimonio immateriale) e ogni anno  trasforma  Montemarano nella capitale capitale della musica etnica. Quest’anno le tre serate saranno all’insegna della contaminazione musicale:  danze sufi, musiche kenyane, melodie tunisine, che si ibridano con  le millenarie note della tarantella, dando vita ad un ricamo straordinario di sonorità e passione. Guest star dell’evento, lo sciamano della musica popolare Antonio Infantino.