Sequestrate in provincia di Napoli 71 tonnellate di olio lubrificante per motori.

Sequestrate in provincia di Napoli 71 tonnellate di olio lubrificante per motori.

Nell’ambito del piano di controllo del territorio per il contrasto dei traffici illeciti le pattuglie su strada del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta hanno intercettato due carichi di olio lubrificante per motori provenienti dalla Lituania introdotti in Italia in totale evasione di imposte, sottoponendo a sequestro oltre 60.000 confezioni per circa 71.000 litri di olio lubrificante e 2 autoarticolati e denunciando alla competente Autorità Giudiziaria i 2 conducenti degli automezzi e i 2 destinatari della merce illecita. L’operazione di servizio ha interrotto un canale di approvvigionamento di grosse quantità di olio lubrificante gestito in totale evasione fiscale da soggetti non professionali, che era destinato ad alimentare il mercato “nero” degli autoricambi e delle autofficine, con ingente danno per l’erario e per gli operatori onesti attivi nello specifico settore commerciale.

In particolare, i finanzieri della Sezione Mobile del Nucleo della Guardia di Finanza di Caserta hanno individuato e pedinato lungo l’asse autostradale A1, in prossimità della barriera di Napoli Nord, 2 autoarticolati con targa lituana che hanno terminato la propria corsa presso 2 distinti piazzali di scarico siti a Casalnuovo (NA) e ad Ercolano (NA), nonriconducibili ad alcuna impresa commerciale.
I militari operanti hanno, pertanto, monitorato per alcuni minuti gli automezzi per capire la tipologia del carico trasportato e, avendo riscontrato che i rispettivi autisti – risultati poi essere 2 fratelli di nazionalità lituana, S.M. (classe 1967) e S.A. (classe 1971) – avevano avviato le operazioni di scarico, hanno deciso di accedere presso i 2 depositi per controllare la liceità della merce.  A seguito delle attività ispettive è quindi emerso che si trattava di confezioni di varia
capacità di olio lubrificante di note marche tedesche corredate di documentazione di trasporto (CMR) irregolare, che non permetteva – tra l’altro – l’individuazione esatta del destinatario, soggetto passivo dell’imposta di consumo gravante su tali prodotti.