Servizio straordinario ad “Alto Impatto” da parte dei Carabinieri della compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi.

Servizio straordinario ad “Alto Impatto” da parte dei Carabinieri della compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi.

Prosegue l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.

Con perquisizioni, posti di blocco e una massiccia presenza nelle strade, i Carabinieri stanno eseguendo quotidiani e mirati controlli che negli ultimi giorni hanno portato alla segnalazione all’Autorità Amministrativa di due assuntori di stupefacenti (uno minorenne) e alla denuncia di un 40enne per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.

Nello specifico:

–      i Carabinieri della Stazione di Lioni hanno segnalato alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/90 un 50enne del posto che a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di marijuana. L’attività, condotta unitamente ad unità cinofila, ha portato al rinvenimento e sequestro di 3,5 grammi della citata sostanza stupefacente, occultata nella “Playstation” che aveva nella sua camera da letto, scovata grazie all’infallibile fiuto del pastore tedesco “Tex”, in forza al Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno;

–      alla medesima Autorità Amministrativa è stato altresì segnalato dai Carabinieri della Stazione di Calitri un 17enne della provincia di Siena, che a seguito di perquisizione personale è stato sorpreso in possesso di una modica quantità di marijuana nonché di uno spinello confezionato con analoga sostanza stupefacente;

–      i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi hanno denunciato un 40enne di Torella dei Lombardi che, sebbene sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza, veniva sorpreso in agro dei Lioni. A suo carico è dunque scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino in quanto ritenuto responsabile del reato di cui all’articolo 650 del Codice Penale (Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità).