SIRIGNANO. “Economia e poteri locali in una comunità rurale del Mezzogiorno moderno. Tre fonti documentarie sul casale di Sirignano nel Settecento”. Il nuovo testo del prof. Colucci

SIRIGNANO. Economia e poteri locali in una comunità rurale del Mezzogiorno moderno. Tre fonti documentarie sul casale di Sirignano nel Settecento. Il nuovo testo del prof. Colucci

È stata recentemente pubblicata l’ultima ricerca storica di Pasquale Colucci, intitolata: Economia e poteri locali in una comunità rurale del Mezzogiorno moderno. Tre fonti documentarie sul casale di Sirignano nel Settecento. Il volume può essere ordinato in tutte le librerie della Campania o attraverso il sito internet www.Amazon.it, oppure può essere chiesto direttamente alla casa editrice Il Terebinto Edizioni (340-6862179, terebinto.edizioni@gmail.com, www.ilterebintoedizioni.it).

Attraverso l’esame di tre fonti documentarie del Settecento (tutte integralmente pubblicate), relative al casale di Sirignano – piccola borgata dello stato feudale di Avella, alle falde del Preappennino Campano –, l’autore ricostruisce alcuni paradigmatici aspetti della vita socio-politica, economica e religiosa di una comunità rurale del Mezzogiorno in età moderna.

In primo luogo il testo analizza due atti pubblici, fortunosamente sopravvissuti in un protocollo notarile, che descrivono, in maniera dettagliata, alcuni dei meccanismi attraverso i quali l’universitas di Sirignano provvedeva al proprio autogoverno.

Vengono poi focalizzati due documenti relativi alla parrocchia, i quali, oltre all’elenco dei sacerdoti titolari dal 1561 al 1708, forniscono un interessante quadro sulle attività e le iniziative di natura materiale ed economica intraprese da uno dei parroci.

Ampio spazio il saggio dedica, infine, al complesso delle proprietà feudali e burgensatiche e ai diritti feudali, che la famiglia Caracciolo della Gioiosa possedeva nel casale e nel territorio di Sirignano, attingendo a quella fondamentale fonte che è il Catasto Onciario di metà Settecento.

Pasquale Colucci (Sirignano, 1953), laureato con lode in Pedagogia a Salerno, da circa venticinque anni esplora il patrimonio storico ed etnografico dell’area avellano-baianese, al quale ha sinora dedicato undici libri (oltre al presente), ventinove saggi scientifici (su riviste specializzate regionali e nazionali) e più di cento articoli (su vari organi di stampa).

Ha pubblicato, tra l’altro: I Signori di Avella dall’XI al XIII secolo (1999), Suor Concetta Attanasio, Una protagonista della storia di Mugnano del Cardinale nei decenni centrali dell’Ottocento (2004), Il «Maio» di Baiano. Una permanenza della tradizione europea dell’«albero di maggio» (2005), La tragica avventura africana del carabiniere baianese Nicola Litto (2006), Il «circondario» di Baiano agli inizi dell’Ottocento, Condizioni di vita, economia e popolazione nei documenti della «Statistica Murattiana» (2007), Sirignano nel 1861, Un paese del Sud fra bersaglieri e briganti (2009), Giuseppe Caravita e Sirignano alla fine dell’Ottocento (2011), Antonio Vetrani. Materiali per una bio-bibliografia (2013).

SIRIGNANO. Economia e poteri locali in una comunità rurale del Mezzogiorno moderno. Tre fonti documentarie sul casale di Sirignano nel Settecento. Il nuovo testo del prof. Colucci