Solo pari, la Ternana regge bene. Avellino- Ternana 1-1.

Solo pari, la Ternana regge bene. Avellino  Ternana 1 1.

Avellino (3-5-2) Gomis, Pisacane, Fabbro, Chiosa, Almici (dal 17’ st Regoli), Kone, D’Angelo, Sbaffo (dal 12’ st Zito), Bittante (dal 36’st Schiavon), Trotta, Castaldo. A disp.: Frattali, Comi, Soumarè, Angeli, Filkor, Mokulu. All.Rastelli.

Ternana (3-5-2) Brignoli, Valjient, Bastrini, Popescu, Janse, Gavazzi, Viola, Eramo (dal 34’st Russo), Crecco; Ceravolo(dal 24’ st Dugandzic), Avenatti. A disp.: Sala, Ferronetti, Piredda, Fazio, Dianda, Palumbo, Milinkovic.  All. Tesser.

Arbitro: Pezzuto di Lecce Guardalinee: Di Francesco di Teramo e Villa di Rimini. Quarto uomo: Morreale di Roma 1. Reti: 23’rig.Castaldo(A), 34’Avenatti(T), Ammoniti: Crecco, Kone, Dugandzic. Espulsi: nessuno Recupero: 1’pt; 4’st

Pomeriggio soleggiato al Partenio Lombardi, Rastelli si affida ad Almici sulla destra, D’Angelo vince il ballottaggio con Schiavon. Nessuna sorpresa per la formazione schierata da Tesser. Si parte, le squadre giocano a specchio. I rossoverdi sono compatti e si affidano alle ripartenze, i lupi cominciano in sordina studiando come fare breccia nella difesa avversaria. Sbaffo però sembra ispirato e cerca di imbastire delle trame, al 20’ Chiosa in avanscoperta suggerisce per Castaldo ma il diagonale del giuglianese è fiacco.Al 23’ un grande tacco di D’Angelo libera Almici, atterrato da Crecco in area. Ammonizione e rigore per i lupi. Gigi Castaldo dal dischetto spiazza Brignoli e fa esplodere la curva, 1-0 lupi! Non si placa la verve dei biancoverdi, ci prova Sbaffo di testa, la sfera va di poco fuori. Il gol ha galvanizzato gli irpini che ora controllano agevolmente. La Ternana si difende, ancora D’Angelo con una zuccata libera Trotta, l’ex Fulham ciabatta. Come un fulmine a ciel sereno, però, nel momento migliore dei lupi, giunge il pareggio di Avenatti di testa (34’), difesa di casa non esente da colpe. Tutto da rifare. Peccato per una sbucciata di Sbaffo, dopo una palla non agganciata da Trotta. Così si chiude il primo tempo, ha regnato l’equilibrio. Nessun cambio dopo l’intervallo, Almici tenta un’incursione ma il suo cross basso è preda di Brignoli.Si lotta a centrocampo, c’è tanta densità, D’Angelo va a nozze. Ribaltamenti di fronte, poca pericolisità, Trotta e Castaldo danno un buon contributo in fase difensiva. Una ripartenza umbra di Ceravolo trova il muro di Pisacane. Insiste la Ternana, sventagiata di Viola e tiro a giro di Ceravolo non tenuto da Fabbro, bravo Gomis a distendersi e bloccare. Clamorosa, però, l’occasione per i lupi: cross di Castaldo per il subentrato Zito e Brignoli si oppone due volte, prima ad un colpo di testa e poi ad una conclusione ravvicinata. Entra anche Regoli, aumenta l’intensità dei lupi, D’Angelo dalla distanza non è fortunato. La difesa irpina non si può distrarre e infatti non lo fa, Popescu lancia il solito Ceravolo ma ancora Pisacane evita il peggio andando in soccorso di Fabbro. Tesser non rinuncia alla fisicità in attacco, dentro lo spilungone Dugandzic per Ceravolo. Le fere non si schiodano dalla tattica di inizio partita, difesa e ripartenze. Può far breccia Trotta, servito da Castaldo, ma viene murato. Anche Zito fa una scorribanda delle sue, accentrandosi, tiro debole tra le braccia di Brignoli. Al 37’st D’Angelo si incunea in area umbra, Brignoli si oppone. L’Avellino ci crede, la Ternana tiene botta in modo egregio. Con l’entrata di Schiavon per Bittante, Zito va a fare l’esterno di sinistra, non cambia il modulo. Una ingiustizia perpetrata a danno dei lupi, colpo di testa di Castaldo nel sacco, Pezzuto fischia il fuorigioco cher non c’era. Popescu è un mastino su super Gigi, dal conseguente angolo Zito ci prova dalla distanza dopo una ribattuta ma l’arbitro fischia fallo per i rossoverdi. Il tempo scorre, come un brivido sulla schiena dei tifosi irpini quando Gavazzi colpisce il palo esterno. Al 90’ Regoli conclude alle stelle, serve una giocarta importante per far crollare il muro ternano. Quattro minuti di recupero, con la zuccata di Trotta, su assist di D’Angelo, sfumano le speranze di vittoria avellinesi. Terzo posto conservato ma in coabitazione con il Vicenza.

Lucio Ianniciello