Stazione Zoologica Anton Dohrn: a dicembre l’inaugurazione dell’Anno della Ricerca.

Stazione Zoologica Anton Dohrn: a dicembre l’inaugurazione dell’Anno della Ricerca.

Nell’ambito delle iniziative previste per la riunione del Consiglio Scientifico dell’Ente, il Premio Nobel Tim Hunt e il Prof. Giovanni Chieffi, il 13 dicembre, inaugurano le attività dell’Ente di Ricerca per l’anno 2017.

Stazione Zoologica Anton Dohrn: a dicembre l’inaugurazione dell’Anno della Ricerca.Una settimana ricca di appuntamenti per la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, che dal 12 al 14 dicembre vedrà riunirsi il Consiglio Scientifico dell’Ente di Ricerca, composto da sette membri, scienziati italiani e stranieri di chiara fama internazionale, con particolare e qualificata professionalità ed esperienza nei campi della biologia e/o della ecologia. Nell’ambito delle tante attività previste per l’occasione, il 13 dicembre, a partire dalle ore 10,30, avrà luogo l’inaugurazione dell’Anno della Ricerca 2017, istituito dall’Ente nel 2015, che avrà per la SZN, particolare rilevanza scientifica e istituzionale alla luce della nascita del Cluster Nazionale sull’Economia del Mare e della necessità di integrare la risorsa blu nella crescita globale del nostro paese. Per l’occasione, sono stati invitati a intervenire il Professor Giovanni Chieffi, in rappresentanza dell’Accademia dei Lincei; Gaetano Manfredi, Presidente CRUI e Tim Hunt, Premio Nobel per la Medicina, che terrà una Plenary Lecture dal titolo “Stumbling on The Secret of Cell Division”. All’inaugurazione dell’Anno della Ricerca 2017 parteciperà l’intero Consiglio Scientifico, composto, oltreché dal Premio Nobel Tim Hunt, da Ferdinando Boero, Coordinatore del Comitato, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università del Salento; dal Roberto Bassi, Dipartimento di Biotecnologia dell’Università di Verona; da Nancy Knowlton dello Smithsonian Institution; da Axel Meyer dell’Università di Konstanz; da Stephen Palumbi della Hopkins Marine Station e da Stefano Schiaffino, Accademico dei Lincei. Ad aprire l’incontro i saluti di Roberto Danovaro, Presidente SZN. L’appuntamento del 13 dicembre rappresenterà, dunque, un’occasione fondamentale per sottolineare l’importanza della ricerca in ambito marino e per rinnovare l’impegno, la centralità e la leadership della Città di Napoli e della Regione Campania su questo tema e per porre la risorsa mare come motore per lo sviluppo di nuove opportunità per la crescita economica e occupazionale del nostro Paese.

A latere della riunione del Consiglio Scientifico, lunedì 12 dicembre, a partire dalle ore11,00, si terrà la Premiazione del Progetto vincitore del concorso per la ristrutturazione del corpo centrale della ex Biblioteca della SZN, che rappresenta un’occasione importante per condividere una progettualità architettonica che avrà una notevole importanza sulla vita di Napoli e dei suoi cittadini. L’iniziativa è stata realizzata con il supporto di Fondazione Inarcassa, braccio operativo sui temi della professione di Inarcassa. La settimana di appuntamenti alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli terminerà con due Incontri-Dibattito organizzati dal Comitato Scienza e Società, che si terranno presso la Sala Conferenze dell’Ente. Il primo, dal titolo “Etica e Integrità nella Ricerca Scientifica” si terrà sempre martedì 13 dicembre, alle ore 18,00, vedrà la partecipazione di Elena Cattaneo, Senatrice a Vita e di Enrico Bucci, della Temple University di Philadelphia. Il secondo, avrà luogo giovedì 15 dicembre e si intitolerà “I favolosi anni ’60 – La scienza sotto il Vesuvio” e sarà dedicato al periodo storico in cui la Città di Napoli fu uno dei principali luoghi per l’approfondimento, la conoscenza e le tecniche ad essa legati alla biologia molecolare. Interverranno per l’occasione Francesco Cassata, Università di Genova; Maurizio Iaccarino, Deputy Permanent Observer of the Order of Malta to UNESCO e Pietro Greco, Giornalista Scientifico e Scrittore. Modera l’incontro Vittorio de Franciscis del CNR. Tante le occasioni, dunque, di incontro con il mondo della ricerca e della Scienza presso uno dei luoghi di cultura, la Stazione Zoologica Anton Dohrn, più vivi della Città di Napoli.