Stefania Rinaldi all’Abbazia di Mercogliano (Avellino) con “La voce dei venti sonori”

Stefania Rinaldi all’Abbazia di Mercogliano (Avellino) con La voce dei venti sonori

Venerdì 29 giugno, al Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio debutta all’Abbazia di Mercogliano (ore 21.30) per la sezione musica, La voce dei venti sonori – Quasi un oratorio Musicale, concerto conclusivo del Laboratorio delle Alme, con solisti, coro e strumentisti del Laboratorio delle Alme, diretti da Stefania Rinaldi. Musiche di Pergolesi, Piazzolla, Del Prete, Kusyakov, Iturralde, direttore Stefania Rinaldi.

La forza coinvolgente dei versi della poesia I still Rise di Maya Angelou dà inizio a un viaggio musicale che si articola in 14 tappe, che, come una Via Crucis, diventa attraverso le voci del complesso mondo femminile, la scoperta della diversità culturale come espressione della creatività individuale e corale a sottolinearne la forza e la tenacia. Voci e suoni attraversano l’aria come Venti Sonori, stimolando la creatività di una continua rinascita. Il canto, patrimonio culturale immateriale, scritto o trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia e dà loro un senso d’identità e di continuità. “Attraverso un laboratorio – così il Maestro Direttore Stefania Rinaldi – in cui sono state scelte giovani musiciste donne, professioniste e non, di varie nazionalità, vogliamo portare avanti il concetto che uno dei valori fondamentali della musica e del teatro è quello di essere una scuola di democrazia e quindi una palestra contro la violenza, le solitudini e le diversità. Questo progetto si propone, attraverso il sostegno alle donne con talento e capacità artistiche, anche di sensibilizzare il pubblico a denunciare il fenomeno della violenza ritenuta una violazione dei diritti umani. A sostegno del progetto saranno coinvolti anche giovani musicisti di sesso maschile. L’educazione alla musica apre alla fantasia e all’immaginazione sviluppando una delle più belle qualità dell’uomo: la creatività. Senza fantasia non c’è immaginazione. Ma l’immaginazione è assolutamente un fatto concreto: solo con l’immaginazione si può pensare ad un “altro” mondo, un mondo migliore”.

Cast e crediti

LA VOCE DEI VENTI SONORI – Concerto conclusivo del Laboratorio delle Alme. Quasi un Oratorio Musicale. Solisti, coro e strumentisti del Laboratorio. Musiche di Pergolesi, Piazzolla, Del Prete, Kusyakov, Iturralde. Direttore Stefania Rinaldi, pianoforte Luigi Del Prete, fisarmoniche Giuseppe Bozzo, Fausto Crediddio, Eugenio De Rose, Luigi Gordano, sax soprano e contralto Ileana Termini, fagotto Christian Tartaglia, 2° pianoforte Antonio Biancaniello Soprani, Contralti Fiorenza Barsanti, Debora Petrone, Anna Ferraioli, Fortuna Landolfo, Michela, Granata, Annachiara Simeone, Apollonia Vergolino, Antonella Petillo. Coro del Laboratorio delle Alme.