Telese Terme (Bn)_ Ultimo aperitivo letterario, si chiude con Paolo Gulisano e Rita Pacilio

Telese Terme (Bn)  Ultimo aperitivo letterario, si chiude con Paolo Gulisano e Rita Pacilio

Telese Terme (Bn)  Ultimo aperitivo letterario, si chiude con Paolo Gulisano e Rita PacilioTelese Terme_ Ultimo aperitivo letterario, si chiude con Paolo Gulisano e Rita Pacilio

Termina la serie di appuntamenti culturali “dialoghi&buonipensieri” con la presenza del saggista ritenuto tra i massimi esperti di Tolkien e l’apprezzata poetessa e scrittrice sannita

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Lunedì 18 giugno, alle ore 18.30, il salone dell’istituto comprensivo di Telese Terme – Solopaca ospiterà l’ultimo appuntamento inserito nel ciclo degli aperitivi letterari “dialoghi&buonipensieri”. Ospiti della serata saranno Paolo Gulisano e Rita Pacilio. La serie di presentazioni è legata all’idea progetto di Mario Alterio e la cui finalità è stata quella di proporre momenti di incontro – confronto nel segno dello scambio e della condivisione culturale. Ancora una volta ci saranno delle sorprese a fare da cornice ma la parte riservata a quello che è ormai divenuto una sorta di salottino letterario vedrà ospiti, come già detto, Paolo Gulisano e Rita Pacilio.

Paolo Gulisano nato a Milano, vive a Lecco. All’attività di medico affianca da anni un impegno culturale di saggista e scrittore. Ha collaborato con diversi quotidiani e riviste, ha fondato ed è Vicepresidente della Società Chestertoniana Italiana. Ha al suo attivo una vasta produzione saggistica, che spazia in quasi tutto il territorio della letteratura fantasy e della cultura celtica. È considerato uno dei maggiori esperti di J.R.R. Tolkien, avendo dedicato all’autore inglese e al suo mondo fantastico numerosi articoli e le più significative tra le sue opere: “La mappa della Terra di Mezzo”, “La mappa del Silmarillion”, “La Mappa dello Hobbit”, “Tolkien il mito e la grazia”, “Gli eroi de Il Signore degli Anelli”, che costituiscono delle vere e proprie guide per comprendere temi, simboli e significati dell’opera tolkieniana. Come esperto di Letteratura Fantasy ha contribuito inoltre alla diffusione in Italia delle opere dello scrittore irlandese Clive Staples Lewis, autore delle Cronache di Narnia, sul quale ha scritto articoli e libri, tra cui la prima biografia italiana.

Ha pubblicato anche la biografia dello scrittore vittoriano George MacDonald a suo tempo ispiratore dei maggiori autori fantasy del ‘900, un saggio su Oscar Wilde, “Il ritratto di Oscar Wilde”, un saggio sul Moby Dick di Melville, “Fino all’abisso”, e sulla figura di Re Artù, Re Artù: la storia, la leggenda, il mistero. Si è occupato inoltre di autori quali Chesterton, Belloc, Newman, McNabb. È autore del romanzo “Il destino di Padre Brown”. È inoltre studioso della cultura celtica e anglosassone, e ha pubblicato volumi, sul Capodanno celtico, sulla storia della Scozia, “Il cardo e la croce”, sulla storia dell’Irlanda, con il volume “L’isola del Destino”, in cui ripercorre le tappe della storia dell’Irlanda antica e medievale, e “Per l’onore di Irlanda”, sulla storia della lunga lotta irlandese per la libertà. Questi volumi, insieme a quelli su Oscar Wilde (“Il ritratto di Oscar Wilde”), e sul creatore di Peter Pan James Barrie (“Alla ricerca di Peter Pan”) lo hanno definitivamente consacrato come uno dei più attenti conoscitori del mondo e della cultura delle isole britanniche. Diversi dei suoi volumi sono stati tradotti e pubblicati all’estero.

Gulisano presenterà i suoi ultimi libri: Il prodigio di Lisbona (ELLEDICI) e La forza sia con voi (Àncora). Il primo è un romanzo che intreccia fatti, luoghi, persone reali e alcuni personaggi e circostanze che sono frutto dell’immaginazione dell’autore. La storia del Celtic Football Club e dei suoi atleti è tutta vera. La finale di Coppa dei Campioni del 1967 e tutti gli avvenimenti sportivi raccontati si svolsero come descritto. Per il resto, la narrazione ripercorre pagine di storia e vicende personali legate in qualche modo a quell’evento.

Il secondo è il racconto epico della saga di Star Wars nata quarant’anni fa, nel 1977, quando usciva nelle sale cinematografiche un film di un giovane regista, George Lucas, destinato a diventare la più grande saga di fantascienza di tutti i tempi. La parola «fantascienza» tuttavia appare riduttiva: Star Wars, Guerre Stellari, in realtà è un’opera in cui confluiscono mito, epica, narrativa d’avventura. La storia iniziale si è andata progressivamente espandendosi, e siamo ormai giunti alla terza trilogia. L’ebook di Paolo Gulisano e Filippo Rossi è un viaggio nei contenuti quarantennali del mondo di Star Wars, come raccontato nei film. E uno studio avvincente del mondo di Luke e Anakin Skywalker raccontato da George Lucas. Una guida alle fasi del racconto, ai temi leggendari, ai riferimenti epici di una serie di film hollywoodiani che da tempo si sono fatti ricco franchise multimediale, ma soprattutto vera e propria saga mitopoietica oltre il cinema, figlia legittima della modernità. Tra significati, simboli e storie, questo ebook costituisce dunque una guida completa all’affascinante mondo di Star Wars. Un testo per gli appassionati, per chi ha amato questa saga, per chi voglia capirne il senso e orientarsi nelle sue complesse trame. «Star Wars è una sorta di epica, l’ultima epica espressa dalla modernità, in cui i confini da esplorare appaiono infiniti, oltre l’iperspazio, ma che in realtà sono anche i confini altrettanto vasti dell’abisso dell’animo umano».

Rita Pacilio (Benevento 1963) è poeta, scrittrice, collaboratrice editoriale, sociologa, mediatrice familiare, si occupa di poesia, di critica letteraria, di metateatro, di letteratura per l’infanzia e di vocal jazz. Curatrice di lavori antologici, editing, lettura/valutazione testi poetici e brevi saggi, dirige per La Vita Felice la sezione ‘Opera prima’. Direttrice del marchio Editoriale RPlibri è Presidente dell’Associazione Arte e Saperi. Ha ideato e coordina il Festival della Poesia nella Cortesia di San Giorgio del Sannio. Sue recenti pubblicazioni di poesia: Gli imperfetti sono gente bizzarra (La Vita Felice 2012) risultato vincitore di numerosi Premi, tra cui Laurentum 2013, è stato tradotto in francese Les imparfaits sont des gens bizarres, (L’Harmattan, 2016 Traduction en français par Giovanni Dotoli et Françoise Lenoir) e per Uet Tunisi la traduzione in lingua araba (a cura del Prof. Othman Ben Taleb), Quel grido raggrumato (La Vita Felice 2014), Il suono per obbedienza – poesie sul jazz (Marco Saya Edizioni 2015), Prima di andare (La Vita Felice, 2016). Per la narrativa: Non camminare scalzo (Edilet Edilazio Letteraria, 2011). La principessa con i baffi (Scuderi Edizioni, 2015) è la sua fiaba per bambini; Cantami una filastrocca è un quaderno operativo per la Scuola dell’Infanzia (RPlibri, 2018). È stata tradotta in greco, in romeno, in francese, in arabo, in inglese, in spagnolo, in catalano, in napoletano. A marzo 2018 la pubblicazione dei racconti in prosa poetica: ‘L’amore casomai’.

La scrittrice proporrà la sua ultima pubblicazione edita La Vita Felice, dal titolo L’amore casomai: “Ogni parola è un racconto. Ogni racconto una poesia. Si ammira la bellezza della materia stilistica che, solidamente strutturata nel linguaggio, autentico e originale, non lascia passare aria tra gli interstizi. Le storie delineano tracciati ritmici visionari senza la necessità dell’utilizzo di spiegazioni, né di continuità cronologiche tra la pagina precedente e quella successiva. Non c’è un prologo, nessun finale. Rita Pacilio fotografa momenti: mette a fuoco particolari scevri da moralismo spicciolo. I luoghi temporali e spaziali svolgono la contraddizione e l’ambiguità del ragionamento in cui l’Amore commuove. Ripara”. Margherite Doubois

“Mi sono chiesto se racconti o poesie “distese”. Tecnica Strendiana o alla Paley. L’ho ritenuto inutile. Se poesia perché tecnicamente, e per “cifra” poesia, con articoli omessi, preposizioni attese o disattese, anafonie; oppure racconti come non siamo abituati a leggerli. La pulizia della brevità implacabile, il rigore stilistico che trasborda immaginario, un insospettabile punto e a capo. I sostantivati – classici nella poesia di Rita Pacilio – E i racconti. Lettura che ti sbalestra tra un fosso e un dosso, dove apice e profondità non sono disallineamento: turbolenze dell’Io nel trasfondere, dall’Io interiore a un io esteriore, fatti precisi, luoghi, tempo e tempi”. Luigi D’Alessio