U.S. Avellino. Braglia: “Contro il Monopoli ci sarà da correre, noi siamo da quinto posto in su”.

U.S. Avellino. Braglia: Contro il Monopoli ci sarà da correre, noi siamo da quinto posto in su.

di Lucio Ianniciello

Conferenza pre gara per mister Braglia che parla subito di quello che è stato con la Ternana: “A livello mentale ci girano le scatole. Non meritavamo di perdere, al di la’ del loro valore. Bisogna prendere atto, migliorare e invertire la rotta. Abbiamo provato a rendere difficile la vita, per quella che è la situazione attuale dell’Avellino, ad una squadra che al momento è la più forte di tutte. Si è puntato a chiudere gli spazi e ripartire, non giocando da dietro anche per l’assenza di Miceli che tecnicamente la mette dove vuole. Abbiamo deciso di far giocare il portiere e cercare l’attaccante, le seconde palle erano importanti”.

Il calendario al tecnico toscano proprio non va giù: “Perché non si dice che domani sarà la quarta partita in 12 giorni? Tale situazione solo per noi, Bisceglie e Monopoli. É un mese che non ci alleniamo. Sarebbe stato molto più giusto spostare due partite. Abbiamo dovuto preparare la gara con la Ternana in un’ora, loro  in 5 giorni. Col Monopoli bisogna prepararla oggi. Non voglio alibi, sono il primo responsabile. Ribadisco che questa squadra è da quinto posto in su. Io ho un contratto fino a giugno, se non sarò bravo andrò via prima. L’Avellino non ha giocato mai al completo, è rinnovato”. Si è optato per il cambio di modulo: “In casa facevamo fatica, non per le assenze. Contro Catanzaro e Catania le  abbiamo interpretato male e si è deciso di cambiare. C’è stato qualche gol subito di troppo, stiamo cercando di tutelare la squadra”. Si sofferma  sull’ambiente di Avellino: “Io ho un carattere, le spalle larghe. Chi viene qui sa che trova una certa situazione. I media sono tanti. Mi dispiace non vedere i tifosi. I ragazzi sbagliano, io non ho i social e non me ne frega di averne. Le critiche ci stanno ma i miei non devono rispondere sui social. Permaloso io? Se litigo con Di Somma dopo 2″ mi passa tutto, per il direttore ce ne vogliono 5 (ride)”.

L’Avellino deve migliorare, il mercato di gennaio è un’occasione: “Il ritorno sarà un altro campionato. A volte le squadre possono anche peggiorare. Ricordo che quando ero ad Alessandria si cambio’ e ci trovammo in difficoltà. Bisogna valutare, faremo qualcosa grazie al direttore e alla società. Sono convinto che arriveremo nella posizione che ci siamo prefissati, io ci credo. Quando parlo, difficilmente sbaglio”. Sui giovani: “Domenica sono entrati un 2001, un 99, un 98. La Ternana invece è passata da Vantaggiato a Raicevic ed altri ancora. Abbiano deciso di fare a meno di Parisi, Marco Silvestri viene da un infortunio, Burgio da un settore giovanile, Bruzzo dal Pontedera, per Nikolic penso che questo sia il primo contratto da professionista. Falletti invece giocava nel Bologna, più o meno paghi tutto l’Avellino”. La sconfitta con la Ternana è stata bruciante, sia per come è arrivata e sia quando è arrivata, al 90′. Braglia svela altri particolari: “Un minuto prima del loro gol abbiamo avuto l’occasione con Silvestri, precedentemente sulla punizione di Aloi il loro portiere ha fatto un miracolo. Il nostro presidente è venuto negli spogliatoi e ci ha fatto i complimenti, Bandecchi, il presidente della Ternana, ha detto cose che ci hanno fatto piacere oltre al fatto che non meritavano di vincere”. Quindi ammette: “Giocano i soliti, mi preoccupa la tensione nervosa della squadra”.

Domani contro il Monopoli, stadio Partenio Lombardi ore 15, terza gara di fila in casa, recupero dell’undicesima giornata: “È una squadra da trasferta, non mi fido. Bisogna capire se i ragazzi hanno recuperato. Dobbiamo fare bene tatticamente, ci sarà da correre e lavorare. Hanno lo stesso allenatore da qualche anno, é una gara che ci potrebbe dare una dimensione. É un momento difficile, vedremo se sarà il caso di cambiare”. Un accenno anche alla brutta gara di Francavilla Fontana: “C’è stata la notizia di un positivo al Covid, i ragazzi chiedevano dove sedersi, questo non è calcio. Nessuna scusante per la prestazione, abbiamo fatto discretamente fino a che si è fatto male De Francesco, poi si è spenta la luce”. I giocatori prossimi a recuperare: “Forte sarà convocato ma al massimo si siederà in panchina, per Maniero ci dovrebbe essere un comunicato, é voluto venire in ritiro. Errico disponibile tra Bari e Vibonese. Abbiamo bisogno di lui”. Nonostante la sconfitta contro la Ternana che lascia delle recriminazioni, non sono mancare le ingenuità: “Sia sul primo che sul secondo gol. In quest’ultimo c’è stato anche un rinvio sbagliato, se la butti in fallo laterale finisce l’azione. Stiamo cercando di cambiare, vogliamo regalare le soddisfazioni per le quali siamo venuti qui”.