Vende titoli per consentire ai giovani di partecipare al concorso Ata. Incastrato sindacalista dalle telecamere di Striscia La Notizia.

Vende titoli per consentire ai giovani di partecipare al concorso Ata. Incastrato sindacalista dalle telecamere di Striscia La Notizia.

Incastrato dalle telecamere di Striscia La Notizia, il sindacalista non si faceva alcuno scrupolo a chiedere soldi per concedere un diploma a chi non lo aveva.

Vende titoli per consentire ai giovani di partecipare al concorso Ata. Duemila euro per un diploma, altri trecento euro per l’attestato Eipass e soprattutto nessun esame da superare o corsi da frequentare. Incastrato dalle telecamere di Striscia La Notizia un sindacalista della Cisl di Avellino.

L’uomo vendeva i titoli di studio a persone che non ne erano in possesso per poi farle partecipare al concorso per collaboratore scolastico: “mia sorella è disoccupata, vorrebbe partecipare al concorso Ata. Abbiamo verificato ma le mancano i requisiti, non ha il diploma” chiede l’inviata di Striscia all’impavido sindacalista che senza batter ciglio replica “se accetti entro questa mattina, mi porti documento di riconoscimento, codice fiscale, ti costa 2000 euro e facciamo la domanda come collaboratore scolastico”. La ragazza chiede esplicitamente se si tratta dell’acquisto del titolo “si le viene rilasciato un diploma di qualifica con 100, le facciamo fare anche l’Eipass che vale 0.60 e quindo parte con 10.60 e gli costa 2300 euro“.

Nel video girato da Striscia La Notizia il sindacalista dice anche come portare i soldi “devi portare 2000 euro, mettili in busta. E porti i documenti della persona interessata”. In un’altra clip presumibilmente effettuata da un’altra persona, la ragazza dice di non avere il diploma e la replica è sempre la stessa “te lo do io” assicurandole che è un diploma valido non solo per quel concorso, ma per tutti gli altri, senza fare niente, neanche un esame.
Il malfattore sindacalista mostra alle telecamere anche il diploma che avrebbe dato alle ragazze, si tratta di una qualifica professionale come operatore di servizi sociali.

Con la consueta irruzione, Luca Abete entra negli uffici della Cisl ed inchioda l’infedele sindacalista alle proprie responsabilità tra l’incredulità dei colleghi.