Videoriprese durante il Consiglio Comunale? La proposta del Consigliere Comunale Arturo Cianniello.

Videoriprese durante il Consiglio Comunale? La proposta del Consigliere Comunale Arturo Cianniello.

Il Consigliere Comunale Arturo Cianniello ha protocollato in mattinata una proposta di Regolamento che disciplini il servizio di riprese audiovisive e di trasmissione televisiva o a mezzo web delle riunioni del Consiglio Comunale.   Nel lontano 2013, da semplice cittadino attivo sul territorio, chiese delucidazioni sulla questione attraverso il suo Blog amatoriale, “Informiamo Pollena Trocchia” ( www.informiamopollenatrocchia.it ), e, pochi giorni dopo, protocollò per la prima volta nella storia di Pollena Trocchia una richiesta di autorizzazione per effettuare le riprese audiovisive del Consiglio Comunale che, di lì a breve, sarebbe stato convocato.   Riprese che furono realizzate anche in altre occasioni, dietro autorizzazione scritta dell’allora Presidente del Consiglio Comunale, Anna Maione.   A marzo dell’anno 2014,   Cianniello dichiarava  testuali parole :    «Il nostro obiettivo è quello di portare quante più persone possibile all’interno del Consiglio Comunale, se non fisicamente, almeno con l’utilizzo delle telecamere, in modo che tutti possano verificare il reale operato dei rappresentanti istituzionali. A tal fine è stata inoltrata la richiesta di riprese audiovisive. Il nostro interesse è solo quello di informare i nostri concittadini, perché dall’informazione nasce la consapevolezza, e scelte consapevoli rendono un paese migliore».

A distanza di anni e con ruoli diversi, è doveroso, per chi ritiene di essere sempre consequenziale e coerente con la propria formazione personale e politica, passare dalle parole ai fatti: ecco dunque il perché della proposta di Regolamento protocollata stamattina al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco, al segretario Generale ed ai Consiglieri Comunali tutti. L’obiettivo resta lo stesso: favorire la partecipazione dei Cittadini alla vita Politico – Amministrativa dell’Ente. In allegato troverete la richiesta protocollata e la proposta di Regolamento presentata. Il primo passo è stato fatto: il così detto “FILO DIRETTO CON I CITTADINI” deve essere un dato di fatto e non un semplice slogan da usare in campagna elettorale.