VISCIANO. Attesa per la passione di Cristo vivente del Venerdì Santo.

VISCIANO. Attesa per la passione di Cristo vivente del Venerdì Santo.

La comunità parrocchiale si prepara alla meditazione del sacri riti della Settimana Santa che rievocano attraverso i vangeli i misteri della Passione e Morte di Gesù sul Golgota di Gerusalemme.
L’associazione BATTENTI di Visciano vi da appuntamento venerdì 19 (Venerdì Santo) con la sacra rappresentazione vivente della Passione di Cristo. Le scene allestite con cura e una scenografia d’epoca si terranno in piazzetta D’Elia dove verrà rappresentata l’Ultima Cene, l’Istituzione dell’Eucaristia e Lavanda del piedi con Gesù e i 12 apostoli rappresentati da altrettanti cittadini di Visciano che indosseranno costumi d’epoca. Verrà allestito un palco in legno adornato dove verrà rappresentato il Cenacolo. Poco distante nella Casa paterna di Padre Arturo viene rappresentato il GETSEMANI e l’Otto degli ulivi dove avviene l’arresto di Gesù e il tradimento di Giuda Iscariota.
In piazza Sacramento (Monumento al Milite Ignoto) è rappresentata la casa di Caifa, è qui avviene il primo processo davanti al Sommo Sacerdote che si strappa le vesti e decide di consegnare il Nazareno a Ponzio Pilato.
È in Piazza Lancellotti, sul piazzale Municipio avviene il processo con la Costellazione, Incoronazione di Spine e la condanna a Morte al posto di Barabba; prigioniero e assassino liberato su richiesta del popolo che decise di mettere a Morte il Nazareno.
La Crocifissione che avviene all’imbrunire nel suggestivo Palco del Campanile con la rappresentazione del Golgota e le tre croci con il Nazareno al centro e il buon e cattivo ladrone a destra e sinistra. Ai piedi della Croce viene rappresentata la PPIETÀ o deposizione con Maria, Giovanni e Maria di Marsala che sostengono Gesù, appena spirato sulle ginocchia.
Una rappresentazione preparata a curata da un comitato presieduto da Angelo La Manna, con regista Luigi Santorelli che interpreta il  nazareno, Maria (Adele Ferrante) e voce fuori campo, Padre Domenico La Manna.
Nicola Valeri