VISCIANO. Il Consiglio Comunale approva il bilancio. Le opposizioni: “Un anno senza ancora risultati”

VISCIANO. Il Consiglio Comunale approva il bilancio. Le opposizioni: Un anno senza ancora risultati

In una seduta fiume tenutasi nella mattinata di oggi il Civico consesso ha approvato i vari punti all’ordine del giorno tra cui il Bilancio di Previsione 2018/2020. Le opposizioni hanno espresso le loro perplessità e hanno ribadito la criticità di un esecutivo, eletto ormai da quasi un anno con un voto popolare ma ancora senza risultati. Il sindaco Meo ha dichiarato ultimamente al nostro giornale di aver trovato parecchie cose incompiute sul tappeto dalle precedenti consiliature. Come per esempio la Polizia Municipale ridotta ad una solo unità dopo che il comandante è andato in pensione. Da ristrutturare e rivedere la Protezione Civile, l’area mercatale, le strade rurali e cittadine, le Politiche Sociali, le strutture sportive, l’agricoltura,  tutti capitoli da rivedere e finanziare anche se la coperta è molto stretta. Ogni cosa ha la sua importanza e necessita di un occhio di riguardo. La Protezione Civile locale ATAPC può essere un supporto alla mancanza di organico nella Polizia Municipale in attesa del potenziamento con concorsi per individuare la figura del comandante ed altri soggetti. All’ATAPC potrebbe essere affidato l’incarico di gestire programmi antincendio ed altri previsti dalla convenzione che il comune potrebbe stipulare in merito. Le opposizioni lamentano i mancati fondi, anche minimi per altri capitoli. Alla fine il Bilancio passa con i soli voti della maggioranza, sempre più compatta e monocolore di Movimento Popolare, lista civica di area PD è centrosinistra. Le due opposizioni votano contro lamentando la debolezza e l’approssimazione del Bilancio. Tutti presenti,  i consiglieri sia di maggioranza che i 4 di opposizione. Pubblico sempre assente, forse distratto dal periodo pasquale ma in realtà continua la disaffezione tra amministratori e cittadini tranne in campagna elettorale dove come sempre prevalgono simpatie e antipatie a secondo degli schieramenti in campo. Nicola Valeri