VISCIANO. Il paese della “Carità” piange una morte assurda dovuta alla povertà. Ecco le sue parole pochi giorni prima di morire

VISCIANO. Il paese della Carità piange una morte assurda dovuta alla povertà.  Ecco le sue parole pochi giorni prima di morire

Ennesima tragedia nella “Cittadella della Carità” dove i cittadini piangono un altro dei suoi figli strappati alla vita per una morte assurda dovuta al freddo. Angelo Lanzaro aveva solo 43 anni, era sposato ma poi separatosi con la prima moglie dal quale aveva avuto due figli, si era legato successivamente ad un altra donna di Avellino dalla quale aveva avuto dalla relazione una figlia che oggi ha un anno e mezzo. L’uomo è stato trovato morto questa mattina ad Avellino, nella struttura abbandonata del Mercatone, costruito per essere un centro commerciale ma poi lasciato in abbandono, qui Angelo ne aveva fatto la sua dimora. Il giovane si era trasformato in clochard, forse a causa di una crisi familiare e in particolar modo per mancanza di lavoro. Il freddo di questi giorni gli è stato fatale al punto di procurargli la morte. Il 43enne si era trasferito da Visciano al capoluogo irpino negli ultimi anni, dove viveva con una compagna, ma la crisi economica e la mancanza di lavoro lo aveva portato ad abbandonare anche la sua seconda compagna, forse per vergogna per non essere in grado di mantenere la sua famiglia e i suoi cari. Sono intanto in corso le indagini della locale Procura e un eventuale esame autoptico per accertare l’esatta dinamica del decesso. ANGELO LANZARO era molto conosciuto a Visciano e anche stimato. Fino a qualche tempo fa svolgeva l’attività di stuccatore insieme al padre e ai fratelli, poi i rapporti si sono rotti e si è trasferito ad AVELLINO per motivi anche sentimentali.

Pochi giorni fa era stato intervistato da una emittente di Avellino, che aveva realizzato un reportage sullo stato di abbandono della struttura e su chi “ospitava”,  una testimonianza commovente che fa ancora più rabbia per una morte che poteva essere evitata.


Nicola Valeri