I volontari dell’Enpa di Avellino al presidio contro la fiera della caccia e della pesca

I volontari dell’Enpa di Avellino al presidio contro la fiera della caccia e della pesca

Ariano Irpino. Domenica 11 maggio, si è tenuto il presidio contro la fiera della caccia e della pesca, dove certamente non potevano mancare in prima linea i volontari dell’Enpa di Avellino e della delegazione di Aquilonia. Un presidio fatto da tantissimi cittadini, animalisti e diverse associazioni. La fiera della caccia e della pesca è stata organizzata dal Nature Show dal 9 al 11 maggio 2014 presso il Centro Fiere della Campania ad Ariano Irpino (AV).

All’interno della fiera sono stati organizzati anche tiri al piattello e feste del cacciatore. L’articolo 12 della legge 157 del 1992, stabilisce  che l’attività  venatoria si svolge per una concessione che lo Stato rilascia ai cittadini che la richiedano e che posseggano i  requisiti previsti dalla presente legge.  Costituisce   esercizio   venatorio    ogni    atto    diretto all’abbattimento o alla cattura di fauna selvatica mediante l’impiego dei mezzi di cui all’articolo 13. E’ considerato altresì  esercizio  venatorio  il  vagare  o  il soffermarsi con i mezzi destinati a tale scopo .

In base ad uno  studio di Ipsos, fortunatamente sette  italiani su dieci sono fortemente contrari alla caccia, due non prendono una posizione decisa, uno è a favore. Inoltre, al giorno d’oggi, la caccia non ha alcuna motivazione di esigenze alimentari bensì è solo uno “svago” per alcune persone. Come può essere uno svago uccidere un essere vivente? Ci sono tanti tipi diversi di caccia che non prevedono nessuna uccisione di animali come ad esempio la caccia fotografica  immortalando  i bellissimi paesaggi della nostra natura. Per quanto riguarda la cosiddetta “caccia compatibile con l’ambiente” ricordiamo che la caccia inquina i terreni e le acque con il piombo sparato ed  abbandonato.

Per tanto non potrà mai esserci nessuna caccia compatibile con la natura.

 

L’Enpa ringraziando  il gentilissimo invito al presidio di Veg in Campania, con la sua presenza  ha voluto ribadire il suo “no” contro ogni forma di violenza nei confronti di ogni essere vivente sia animale che vegetale. Forma di violenza inaccettabile svolta per sport.