AVELLINO – BECCATO DAL “GRANDE FRATELLO”: I CARABINIERI DENUNCIANO UN GIOVANE PER FURTO E PORTO ABUSIVO DI COLTELLO.

AVELLINO – BECCATO DAL “GRANDE FRATELLO”: I CARABINIERI DENUNCIANO UN GIOVANE PER FURTO E PORTO ABUSIVO DI COLTELLO.

Non si ferma la controffensiva posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per il contrasto ai reati predatori, in particolare ai furti in danno di esercizi pubblici ed abitazioni.

I Carabinieri della Compagnia di Avellino, costantemente impegnati in quella capillare attività di controllo del territorio tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità, hanno posto grande attenzione alla problematica, intensificando i controlli e garantendo la massima presenza di uomini sul territorio, sia nelle ore diurne che notturne ed in quelle aree particolarmente colpite dal fenomeno, al fine di prevenire i reati e intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.

Nell’ambito di tali controlli, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà un giovane di origino romene, non ancora maggiorenne, che qualche notte fa, in Avellino, dopo aver scavalcato la recinsione e con un estintore infranto un vetro, entrava all’interno di un pub e rubava un centinaio di euro dal registratore di cassa nonché due tablet ed un computer portatile.

La macchina investigativa si avviava a seguito della segnalazione da parte del titolare dell’esercizio.

Grazie anche alle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza, dopo qualche ora il malfattore veniva individuato e fermato dai Carabinieri nel capoluogo Irpino e, a seguito di perquisizione, trovato in possesso di un coltello che è stato sottoposto a sequestro.

All’esito degli accertamenti, per lui è scattato il deferimento in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, poiché ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato e porto abusivo di arma bianca.

Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri finalizzati sia a risalire all’identità di possibili complici sia ad appurare la responsabilità del soggetto in eventuali ulteriori analoghi fatti.