Georg Benson, “Anfiteatro posto unico e magnifico”

Georg Benson, Anfiteatro posto unico e magnifico

In una recente  intervista  George  Benson nel discorrere del suo ultimo lavoro discografico “Inspiration”  a proposito della location del suo prossimo  concerto fissato ad Avella per il 10 luglio  nell’ambito di PomiglianoJazz ,   alla domanda, –  ad Avella, nel sud Italia, ti esibirai in un antico anfiteatro romano, quali sensazioni provi quando tieni concerti e suoni in luoghi del genere? Influenzano o modificano qualcosa del tuo approccio alla musica? Così ha dichiarato: “ In generale ogni sito o posto è buono per fare dei concerti. In giro per il mondo mi è capitato di suonare davvero ovunque, posti al chiuso o all’aperto, e di solito ho potuto ricavare splendidi risultati e offrire ottimi spettacoli. Ad Avella spero ci sia tanta gente per lo show. Mi hanno descritto il posto come qualcosa di unico e magnifico, ottimo per accogliere tantissimo pubblico. Ovvio che ogni situazione e ambiente regali e sprigioni qualcosa di unico, diverso e irripetibile, sia per il musicista che per il pubblico. In Italia ci sono magnifici posti per suonare e fare concerti all’aperto, le condizioni meteo e il vostro invidiabile clima estivo poi favoriscono questo genere di situazioni. Spero che lo show di Avella dia al pubblico le emozioni e la felicità che merita, qualcosa di speciale da serbare nel cuore e nella memoria per sempre” (a cura di Olindo Fortino – Sound Contest).

Georg Benson, Anfiteatro posto unico e magnificoGeorg Benson, Anfiteatro posto unico e magnifico