BAIANO. Comunicare nella scuola. “Il ruolo della comunicazione nella scuola del Terzo Millennio”.

BAIANO. Comunicare nella scuola.  “Il ruolo della comunicazione nella scuola del Terzo Millennio”.

BAIANO. Comunicare nella scuola.  “Il ruolo della comunicazione nella scuola del Terzo Millennio”.   Venerdì 27 Maggio 2016 nell’auditorium della Scuola secondaria di primo grado di Baiano si è svolto un interessante convegno dal tema “Il ruolo della comunicazione nella scuola del Terzo Millennio”. L’imput è stato dato dai numerosi riconoscimenti a livello nazionale ottenuti dal giornalino “Libera…mente” dell’I.C. “Giovanni XXIII” di Baiano –Sperone, che nel corso di questo anno scolastico ha ricevuto importanti premi dall’Ordine Nazionale dei giornalisti (Cesena, 21 Aprile 2016) e da Albo scuole (Chianciano, 28 Aprile 2016). I partecipanti al convegno sono stati accolti in un clima festoso, dalle note dell’orchestra degli alunni iscritti al corso musicale della scuola secondaria di Baiano.

BAIANO. Comunicare nella scuola.  “Il ruolo della comunicazione nella scuola del Terzo Millennio”.Al meeting, fortemente voluto e organizzato dal Dirigente Scolastico dott. Felice Colucci, sono intervenuti l’assessore alla cultura del Comune di Baiano dott. Franco Scotto; il Sindaco di Sperone dott. Marco Alaia; il Presidente del Consiglio d’Istituto dott. Marcello Ungaro; l’Onorevole Giovanni Palladino; il prof.re Raffaele Sibilio, docente universitario presso l’Università Federico II di Napoli; il Consigliere Regionale Vincenzo Alaia; il prof.re Donato Girolamo, docente di Arte e Immagine, membro della redazione del giornalino; il dott. Salvatore Campitiello, Vicepresidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti; i vari interventi sono stati moderati dal dott. Rocco Fatibene, giornalista di Ottopagine.

Il Dirigente Scolastico apre i lavori del convegno sottolineando l’egregio lavoro svolto dai docenti della redazione e dagli alunni dell’Istituto Comprensivo, estremamente motivati e coinvolti nel progettare e realizzare il giornalino, giunto alla fine del quarto anno di pubblicazione.

BAIANO. Comunicare nella scuola.  “Il ruolo della comunicazione nella scuola del Terzo Millennio”.Il moderatore chiarisce in primis l’etimologia del termine “comunicare” che, dal latino “cum unire”, ha il significato di mettere insieme, per sottolineare i vari rapporti che la scuola deve avere con la realtà territoriale. A tal proposito, il dott. Scotto sottolinea l’importanza della sinergia tra la scuola e l’istituzione comunale, rapporto che a Baiano risulta essere collaborativo e fattivo: l’interesse comune è il benessere delle nuove generazioni che costituiscono il futuro della nostra terra e della nostra Italia. Il dott. Fatibene sollecita l’intervento del Sindaco di Sperone per chiarire il ruolo della scuola nella formazione delle nuove generazioni. Il dott. Marco Alaia fa quindi riferimento alla “buona scuola” della L.107 dove la comunicazione è un leit motiv che si esplica anche grazie all’utilizzo delle TIC (tecniche informatiche di comunicazione). Infatti per le nuove generazioni è fondamentale conoscere e saper utilizzare al meglio computer, tablet, cellulari non trascurando ovviamente i canali “tradizionali” del messaggio verbale. Viene data quindi la parola all’On. Giovanni Palladino che evidenzia come nelle piccole realtà territoriali la scuola riesce ad essere un punto di riferimento per le giovani generazioni poiché qui essi imparano a relazionarsi e a comunicare. Non a caso nei territori ad alto rischio di criminalità è prevista l’apertura delle scuole anche durante il periodo estivo. La scuola deve e può essere testimone di rettitudine e di positività per trasmettere i valori buoni per una buona scuola. In continuità, anche il prof. Raffaele Sibilio ribadisce l’importanza della scuola come luogo in cui è possibile rileggere il passato per costruire il futuro. Le nuove tecnologie informatiche richiedono alle nuove generazioni una intensa capacità di ascolto e di comprensione in un mondo dove spesso si naviga senza avere una meta. Compito della scuola è invece avere chiara la visione dei suoi obiettivi formativi e didattici per poter fornire ai suoi allievi la possibilità di raggiungere competenze spendibili nella vita quotidiana e professionale. La scuola deve avere una progettualità metadisciplinare e non autoreferenziale ed essere capace di comunicare al territorio la qualità degli obiettivi raggiunti in una società che va a grande velocità, spesso senza una meta precisa. Il Presidente del Consiglio d’Istituto dott. Marcello Ungaro accentua l’importanza della sinergia tra famiglia e scuola, sinergia che in questi anni è stata sempre proficua e significativa. Il dott. Salvatore Campitiello, membro della commissione del concorso nazionale “Fare il giornale nelle scuole”, giunto alla XIII edizione, sottolinea l’importanza della lettura del quotidiano nelle classi per avviare gli alunni alla conoscenza della cronaca e maturare, in tal modo, uno sguardo critico della realtà. A tal proposito cita l’esempio di Malala, una giovane ragazza pakistana, che ha rischiato la vita per difendere il diritto allo studio delle donne nel suo paese contro la tirannia dei talebani che impediscono ogni forma di emancipazione femminile. “Una penna, un libro, un bambino, un insegnante sono le armi contro il terrorismo”, questo il messaggio di Malala con il quale dott. Campitiello saluta i giovani giornalisti della redazione. Il moderatore invita il dott. Vincenzo Alaia a chiarire il ruolo che le Istituzioni hanno nella formazione dei giovani. A tal proposito, il Consigliere Regionale menziona il progetto “Ragazzi in aula” al quale gli alunni delle classi terze della secondaria di Baiano e di Sperone, hanno partecipato. Infatti per un giorno gli alunni hanno vestito i panni di Consiglieri Regionali, proponendo una legge, discutendone i singoli articoli ed emendamenti, per poter infine giungere all’approvazione della stessa.

BAIANO. Comunicare nella scuola.  “Il ruolo della comunicazione nella scuola del Terzo Millennio”.Tale progetto aiuta ad avvicinare le nuove generazioni alle Istituzioni pubbliche e cerca di avviare un primo dialogo con il mondo politico. Il prof. Donato Girolamo conclude il convegno presentando l’organizzazione della redazione del giornalino, sottolineando la trasversalità del progetto che coinvolge i vari segmenti scolastici dell’Istituto Comprensivo. Infatti i docenti della redazione prof. Anna Conedera referente del progetto, la prof.ssa Anna D’Avanzo, la pro.ssa Anna Napolitano, la prof.ssa Teresa Simonetti, la maestra Maria Grazia Buoncervello coordinano i vari gruppi di giornalisti in erba, affidando loro la realizzazione delle varie rubriche e curando insieme l’impaginazione e l’aspetto grafico del giornalino stesso. Gli alunni, visibilmente emozionati, ritirano l’attestato che certifica le competenze acquisite partecipando a questa attività progettuale. Il Dirigente Scolastico chiude i lavori del convegno consegnando un attestato di encomio ai docenti della redazione e alla vicaria Maria Accetta.

“Il ruolo della comunicazione nella scuola del Terzo Millennio” è un compito che i docenti devono assolvere con estrema attenzione e competenza per permettere alle nuove generazioni di essere protagonisti attivi e responsabili fautori del proprio futuro.