‘O PRUVERBIO D’ ‘O JUORNO. Venerdì 16 dicembre 2022
di Gianni Polverino Se dice ’o peccato e nno ’o peccatore. Si può raccontare un fatto ma non chi l’ha compiuto.
di Gianni Polverino Se dice ’o peccato e nno ’o peccatore. Si può raccontare un fatto ma non chi l’ha compiuto.
di Gianni Polverino Siente, vide e ttace, si vuó vivere ’nsanta pace. Se vuoi vivere tranquillo è meglio tacere su tutto ciò che si sente e si vede.
di Gianni Polverino Cca nisciuno è ffesso! La locuzione è un monito contro coloro che cercano di raggirare persone all’apparenza ritenute sciocche, ma al contrario, se vogliono, sono capaci di metterli nel sacco.
di Gianni Polverino Santa Lucia te pozza guardà ’a vista ’e ll’uocchie! Che Santa Lucia ti possa proteggere la vista. considerata per tradizione, la patrona della vista e di tutti coloro che ne soffrono.
di Gianni Polverino ’A briscola se jòca cu ’e denare. Come nei giochi di carte, anche negli affari, occorre denaro contante.
di Gianni Polverino Senza denare nun se càntano messe! Il vil danaro è necessario per tutto anche per le funzioni religiose.
di Gianni Polverino Quanno ’o Diavulo t’accarezza vo’ ll’anema. Quando il Diavolo ti accarezza è segno che vuole l‘anima.
di Gianni Polverino ’Ncopp’ ê spalle ’e ll’ate tutte facimmo ’e dutture. Tutti ci sentiamo maestri quando giudichiamo gli errori degli altri salvo a non riconoscere quelli che commettiamo noi.
di Gianni Polverino ’O juorno ’e ll’Immacolata accummencia ’a vernata. La tradizione vuole che in questo giorno abbia inizio il freddo rigido dell’inverno.
di Gianni Polverino Piglie tiempo e ccampa, ca ’o tiempo ’a ogne mmale scampa. Il tempo lenisce ogni dolore e fa dimenticare le offese e i torti subiti.
di Gianni Polverino ’A mazza ’e San Nicola, chi ’a tocca chillo ’a prova. Ammonimento a chi fa le cattive azioni, alla fine, queste, si ritorceranno contro.
di Gianni Polverino Santa Barbara beneretta scàmpace da lampe, tuone e ssaette. Santa Barbara è invocata contro tuoni, lampi ed esplosioni.
di Gianni Polverino Si chiove a Ssanta Bibbiana, chiove quaranta juorne e na semmana. Se piove a Santa Bibiana, o Viviana, piove quaranta giorni e una settimana.
di Gianni Polverino Appènnere ’e fierre a Sant’Aloja Sant’Aloa/Aloja, corruzione del francese Eloi, Eligio. Oltre che protettore degli orefici è anche protettore dei veterinari e dei maniscalchi. E tra i cocchieri c’era l’usanza di portare […]
di Gianni Polverino ’E pariente d’ ’a vunnella tràseno tantu bbello. I parenti della moglie (gonnella) sono sempre i benvenuti.
di Gianni Polverino Cchiú ncoppa se saglie, cchiú bbutto se piglia. Quanto più sopra si sale più violenta sarà la caduta, così anche nella vita, più in alto si sale più gravose saranno le responsabilità […]
di Gianni Polverino Nun ce sta cosa cchiú sporca d’ ’e rrécchie d’ ’o cunfessore. Perchè sono abituate a sentirne di tutti i colori.
di Gianni Polverino Pe Ssanta Catarina, o acqua o neve o bbrina. Il 25 novembre, giorno di S. Caterina, si prevede o pioggia o neve o brina.
di Gianni Polverino Peccato cunfessato è mmiezo perdunato. Chi ammette spontaneamente di aver sbagliato predispone gli altri alla fine di perdonarlo.
di Gianni Polverino ’A carne fa carne e ’o vino fa sango! La carne irrobustisce ed il vino fa buon sangue.
di Gianni Polverino  casa d’ ’o ferraro ’o spito ’e lignamme. Riferito a quelle cose che mancano proprio dove dovrebbero esserci.
di Gianni Polverino Se so’ ’mbrugliate ’e lléngue. Incomprensioni. Specie quando in una discussione torcendo, con maestria, una verità, non si capisce più chi ha torto e chi ha ragione.
di Gianni Polverino ’A bbona parola mógne e ’a trista pógne. lett.: La buona parola munge e la cattiva punge. La buona parola produce sempre del bene mentre la cattiva punge e nuoce.
di Gianni Polverino ’A chiéreca ’o pate ’a lassa a ’e figlie. L’arte paterna è mezza imparata e chi la prosegue beneficia anche della clientela già acquisita dal genitore.
di Gianni Polverino ’E figlie spusate so’ ppariente luntane. Perché la loro attenzione è riservata alla nuova famiglia.
di Gianni Polverino Àseno è gghiuto e àseno è vvenuto. Nonostante sia andato a studiare, è ritornato asino come era prima
di Gianni Polverino Ogne bbene vène ’a Ddio. Tutto il bene cui aspiriamo e che riusciamo ad ottenere è sempre un dono di Dio.
di Gianni Polverino ’O ppane d’ ’e pariente te fa cadé ’e diente. Quando si è costretti ad avere un aiuto da parte dei parenti e subire solo rimproveri e umiliazioni.
di Gianni Polverino ’O tiempo dà cunziglio. Con il tempo e con la riflessione ogni cosa ha una riuscita migliore.
di Gianni Polverino A San Martino ogne musto è vvino. È il proverbio che accompagna la degustazione del vino novello proprio in questa circostanza.
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