Il Proverbio del Giorno

di Gianni Polverino Chello che te dice lo specchiale nun te lo dice sòreta carnale. La franchezza dello specchio non ha rivali.

di Gianni Polverino Acqua ’e frevaro, prumessa p’ ’o granaro. Quando il mese di febbraio è piovoso, il raccolto del grano di fine giugno sarà abbondante e di buona qualità.

[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”] di Gianni Polverino. ’A vita è ttutto nu suonno, ca ce fa rírere e cce fa chiàgnere. La vita è tutto un sogno che ci fa ridere e ci fa […]

[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”] di Gianni Polverino Magnarse ’o limone. Accusare il colpo, subire un amaro risultato ed accettarlo con tutto il suo acre sapore.

di Gianni Polverino Chi saglie e scenne ‘e scale d’ ‘e ppagliette, nun passa tempo ca s’ arricetta.

[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”] di Gianni Polverino Chella carne che ffetette nun po’ maje cchiú addurà. Chi pecca gravemente porterà per sempre il segno sulla coscienza.

[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”] di Gianni Polverino ’O ciunco e ’o cecato. Il paralitico ed il cieco. Lo si dice di due persone malandate che tentano inutilmente di prestarsi aiuto reciproco.

[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”] di Gianni Polverino  Carcere, malatia e nnecessità, se scanaglia ’o core ’e ll’amice. Carcere, malattia e necessità fanno conoscere il vero animo degli amici.

[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”] di Gianni Polverino Campà annascuso da ’o Pataterno. Vivere nascondendosi all’Eterno Padre. A Napoli la locuzione è usata quando è impossibile conoscere da cosa taluno tragga i propri mezzi di […]

[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”] di Gianni Polverino ’A morte ’nzerra ’a porta.  La morte chiude la porta. La morte interrompe ogni rapporto con i vivi.

[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”] di Gianni Polverino A Santu Vastiano tremma ’a cora a ttutt’ ’e cane Il 20 Gennaio, festività di San Sebastiano, è uno dei giorni più freddi dell’anno.

[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”] di Gianni Polverino Chi se ‘ntrica troppo ‘e ll’ate fernesce curnuto e mmazziato. Chi s’immischia nei fatti altrui finirà sempre col rimetterci.

[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”] di Gianni Polverino Fidate d’ ’o signore mpuveruto ma nun te fidà d’ ’o pezzente sagliuto. Fidati del signore impoverito ma non fidarti del povero arricchito.

[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”] di Gianni Polverino A Sant’Antuono, lampe e ttuone! Di norma il 17 gennaio è una delle giornate più rigide dell’anno.

[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”] di Gianni Polverino Piccio fora e ffarina dinto. Pianto fuori e farina dentro. Chi piange, o fa finta alla lunga riesce a commuovere e ad ottenere i benefici sperati.

di Gianni Polverino Meglio disperato, ca malato. Meglio essere poveri e in salute, che ricchi e malati.

di Gianni Polverino O ricco marenaro, o povero piscatore. Espressione usata di chi tenta la carta decisiva, chi tenta l’azzardo.

di Gianni Polverino Avàsciame ’o “donno” e aìzame ’a mesata. Riducimi il “don” e aumentami il salario. Quando i soldi sono pochi è facile scegliere più la sostanza che il titolo.

di Gianni Polverino Quann ’uno s ’ha dda ’mbriacà, è mmeglio ca ’o ffa cu ’o vino bbuono. Se c’è da perdere la testa è piú opportuno farlo per chi o per qualcosa per cui […]

di Gianni Polverino  P’ ’a trista via se trova ’o mmeglio. Per la cattiva strada si trova il meglio. Non sempre il male nuoce.

di Gianni Polverino Nun se fa niente pe ssenza niente. Nulla si fa gratuitamente.

di Gianni Polverino Va’ scava e vvide ca truove. Lo si dice a chi opera superficialmente.

di Gianni Polverino ’O juoco nun ha maje arreccuto a nnisciuno. Chi perde, infatti, tenta di rifarsi e aumenta il danno e chi vince, per aumentare il guadagno, finisce col perdere tutto.

di Gianni Polverino Mana manca, core franco; mana deritta, core affritto. Mano sinistra, cuore sereno; mano destra, cuore afflitto. Il prurito alla mano sinistra preannuncia buone notizie, alla mano destra, dispiaceri.

di Gianni Polverino ’O cato d’ ’o puzzo: Scenne rerènno e ssaglie chiagnenno. Il secchio del pozzo: scende ridendo e sale piangendo. Persona che cambia umore con facilità.

di Gianni Polverino Jí mParaviso pe scagno. Andare in Paradiso per puro caso. Avere un vantaggio, un beneficio, senza alcun merito.

di Gianni Polverino Astípate ’o piezzo janco pe cquanno vène ’o tiempo niro. Invito alla previdenza. Meglio conservare la moneta d’argento per far fronte ai momenti critici.

di Gianni Polverino Cu nu sí te mpicce, cu nu no te spicce. Molte volte il dire di no ti evita preoccupazioni ed impegni onerosi.

di Gianni Polverino Cielo striato, arrecuógliete e ppiglie ’o mbrello. Quando le nuvole formano nel cielo le stiature è segno dell‘avvicinarsi del cattivo tempo.