Tenta il suicidio in carcere Giulio Murolo che commise la strage di Secondigliano

Tenta il suicidio in carcere Giulio Murolo che commise la strage di Secondigliano

Ha tentato di togliersi la vita in carcere Giulio Murolo, l’infermiere che il 15 maggio 2015 sparò all’impazzata nella sua abitazione e affacciandosi al balcone del suo appartamento in via Miano, uccidendo 4 persone tra cui il fratello, la cognata un vigile e ne ferì altri sei. L’uomo è stato portato scortato dalla polizia penitenziaria presso l’ospedale Loreto Mare.