Gruppo Consiliare Siamo di Pratola Serra: “Abuso d’ufficio e turbativa d’asta, queste le ipotesi di reato contestate ad amministratori, tecnici di Pratola Serra ed imprenditori.

Gruppo Consiliare Siamo di Pratola Serra: “Abuso d’ufficio e turbativa d’asta, queste le ipotesi di reato contestate ad amministratori, tecnici di Pratola Serra ed imprenditori.

Di seguito la nota del gruppo di opposizione “SiAmo Pratola Serra”, sull’invio di 13 avvisi di proroga delle indagini ad amministratori dirigenti e ditte -Comune di Pratola Serra-

la nota:

Abuso d’ufficio e turbativa d’asta, queste le ipotesi di reato contestate ad amministratori, tecnici di Pratola Serra ed imprenditori.
Apprendiamo dal “Quotidiano del Sud” che la Procura della Repubblica di Avellino qualche giorno fa,  ha fatto  notificare ben 13 avvisi di proroga delle indagini.
Non è chiaro su cosa stiano indagando i Magistrati di Avellino, ma sembrerebbe, come appreso dalla stampa, che le indagini in corso, interesserebbero la struttura modulare adibita a “scuola”.
In qualità di groppo consiliare abbiamo contestato con asprezza, sotto tutti i punti di vista, la scelta dell’amministrazione Aufiero, di dislocare le attività didattiche nella tendostruttura sita nel piazzale mercato, a partire dal noleggio che ha visto triplicare i costi fino alla geniale decisione di acquistare la struttura per poi pagarla persino in anticipo, accollandoci i costi della manutenzione ordinaria e straordinaria che erano a carico della ditta almeno fino a fine anno.
Infatti, proprio nei giorni scorsi abbiamo visto appaltare lavori per migliaia e migliaia di euro al fine di dare un po’ di trucco e parrucco a una struttura fatiscente che per chiamarla scuola ci vuole tanta, ma tanta, fantasia.
Vista anche la contingente emergenza, anche nell’ultimo consiglio comunale avevamo chiesto di discutere sulla riapertura della scuola, ma come di consueto, visto l’argomento scomodo ed il periodo elettorale, il presidente del consiglio Tonino Aufiero, ha subito interrotto la seduta. Presidente del consiglio che invece non si è risparmiato sull’argomento durante la campagna elettorale, anzi si è dilettato a rilasciare ricette su come risolvere i problemi che attanagliano la nostra provincia.
Una affermazione che ha lasciato allibiti tanti cittadini di Pratola Serra, visto che sono stati spesi oltre 800 mila euro di fondi comunali per la realizzazione della tendostruttura (struttura da circo) e siamo ancora in attesa della fine dei lavori, ancora agli arbori, all’edificio scolastico di Via Marano malgrado il contributo concesso di circa 1 milione e mezzo di euro.
Abbiamo deciso di non infierire durante la campagna elettorale regionale su tali argomenti, proprio per non concedere un alibi allo scarso e deludente risultato raggiunto a Pratola Serra dal candidato Aufiero.
L’articolo di stampa ricorda inoltre la verifica avviata dal Prefetto di Avellino mediante la Commissione Antimafia del Ministero dell’Interno, sulla quale si attendono gli esiti ed anche su questo argomento abbiamo sempre preferito evitare qualsiasi strumentalizzazione.
Preferiamo non entrare nel merito della questione ma sulla tendostruttura adibita a scuola e sui lavori fermi dell’istituto scolastico di Via Marano, pensiamo che delle spiegazioni vadano date soprattutto ai cittadini che restano ancora in attese di risposte. Risposte che crediamo mai arriveranno da una amministrazione che si è dimostrata inadatta e incapace sotto tutti i punti di vista.